Se tra i fan del Milano e dell‘Inter C’è un patto di non belligeranza, tra i giocatori in campo non è stato proprio così. Tre rossi e tanti falli, in un derby delicatissimo che ha regalato lo scudetto ai nerazzurri.
E in campo sono volate tante parole e tante le immagini riprese dalla telecamera DAZN hanno pizzicato due scene in particolare, con protagonisti Lautaro Martinez e Adli e poi anche Acerbi e Maignan.
“Ma chi cazzo sei?”: Lautaro “a la Boris” contro Adli
Ricorda la scena in cui Stanis La Rochelle non riconosce la stagista “Seppia”? Ebbene, più o meno le cose sono andate così Lautaro Martinez e Adli. Con toni decisamente più alti. Tutto è iniziato con un fallo subito da Barella, che dopo un contatto è rimasto a terra dolorante, facendo arrabbiare il centrocampista rossonero, che gli ha chiesto più volte di rialzarsi, accusandolo di essersi tuffato. Il capitano dell’Inter è intervenuto in sua difesa con una dura dichiarazione: “Muto! Devi tacere!”. E subito dopo ha aggiunto un chiaro: “Ma chi cazzo sei?”. Ed ecco il riferimento alla serie. Discussione molto accesa, con la partita ancora sullo 0-0.
Alla fine c’è stato anche un altro battibecco a distanza, questa volta nel mezzo Acerbo E Maignancon il difensore che urla al portiere avversario “Restare in porta. Il tuo è lì, bravo ragazzo”, invitandolo ad allontanarsi e ad andare via. Insomma, non solo calci, a San Siro sono volate anche tante parole.