C’è Marquez al centro delle voci – .

C’è Marquez al centro delle voci – .
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La stagione è appena iniziata – siamo solo al quarto appuntamento stagionale – ma come da tradizione l’inizio della fase europea dei Mondiali coincide con il primo #trasferimento #rumors nonostante i relativamente pochi dati a disposizione di questo 2024 Voci riguardanti il ​​#mercato del pilota ma non solo, perché anche i team per il 2025 potrebbero avere un ruolo molto importante nelle scelte da fare.

#Mercato degli autisti #Marquez mantiene l’equilibrio per tutti

Relativamente sorprendentemente, è stato quello dell’assente di giovedì Marc Marquez il nome al #centro del #mercato motociclistico Lo spagnolo, che solo nell’ottobre 2023 aveva deciso di intraprendere #una nuova avventura con la Ducati del team Gresini, lasciando la Honda dopo 11 anni, sta #già cercando 2025 appena #a7u7 pochi mesi dopo l’inizio di questo viaggio.

Lo ha ammesso lo stesso pilota spagnolo in alcune dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale della MotoGP, le uniche disponibili da giovedì a Jerez dove il 31enne era assente per un evento al Benito Villamarin di Siviglia come documentato sui vari canali del campionato. #Marquez , che ha fatto enormi sacrifici finanziari per lasciare la Honda e trasferirsi alla Gresini, ora punta al ’25 per passare alla cassa.

“Ovviamente non ho nulla di certo al momento però Mi piacerebbe avere una #bici ufficiale . È un # plus. Quest’anno è molto speciale per me, perché vengo da 4 anni difficili ma Ho dimostrato a me stesso che sono ancora competitivo, quindi il mio compito ora è dare, come sempre, il 100% per avere una #moto ufficiale nel 2025. Vediamo, non ho parlato con nessuno, voglio dare il massimo. Se sei veloce in pista, hai più opzioni tra cui scegliere. Contatti? Naturalmente da Jerez si inizia a discutere, ma al momento rimango paziente e penso di avere del margine in pista da sfruttare”.

Una voce nel paddock riferisce l’accaduto Il possibile interesse di Marquez per l’Aprilia per il 2025: notizia che ha sorpreso anche Maverick Viñales, interpellato sull’argomento, ieri in conferenza stampa #. Lo spagnolo, recente vincitore ad Austin a 3 anni dall’ultima volta, con il possibile interessamento dell’Aprilia nei confronti del connazionale, vedrebbe a rischio la sua permanenza a Noale al # momento in cui la collaborazione sta procedendo in modo eccellente in termini di risultati. Vinales, però, ha anche rimandato voci e discussioni alle prossime settimane, quando entrerà nel vivo dei giochi.

“Sentire questa voce significa che stiamo facendo un buon lavoro, tuttavia è troppo presto per pensarci. Penso che ogni gara che faremo ci metterà in una posizione migliore di per essere più forti. Dobbiamo continuare a lavorare su noi stessi, cercare di lavorare bene come squadra # e credere che possiamo fare grandi cose. Non ho fretta per il mio futuro, magari ce l’ha Massimo ma io sono tranquillo, voglio aspettare e vedere cosa faranno gli altri”.

Ma chi sarebbero?altrichiesto da Vinales? Con Bagnaia e Quartararo già # fuori dai giochi, con Binder in KTM contratto fino al 2026 (grazie al prolungamento dello scorso anno) e con Marini e Zarco in HRC fino al 2025, tutti i piloti hanno interesse a migliorare la propria posizione. Martin sta mirando, tipo #Marquez per una sella ufficiale, ma resta da vedere se sarà quella della Ducati o quella di un altro produttore. In gioco, tra gli altri, ci sono anche Bastianini, Bezzecchi (che ieri però ha detto di non pensare al mercato #mercato7u7) e Acosta, con quest’ultimo alle dipendenze di KTM che sarebbe pronta a vestirlo di arancione. Ma in questo momento #Marquez sembra essere il pezzo che potrebbe sbancare, ancor più dello scorso anno con l’addio ad HRC.

Team #market Pramac-Yamaha impegnato?

Benco che potrebbe ulteriormente subire qualche scossone anche tra i team, vista la caccia da parte della Yamaha ad un team satellite # da portare nella sua orbita viste le ultime due stagioni disputate con le sole due moto del team ufficiale. Per Yamaha diventa urgente trovare un secondo team a cui affidare due moto per ragioni di sviluppo e prestigio, visto che la Casa giapponese è l’unica – da fine 2022, quando il rapporto con l’ex SRT/RNF finito: non avere un team clienti #. Importanza sottolineata ieri anche da Fabio Quartararo, che ha tutto l’interesse mondiale a spingere per una seconda squadra visto il recentissimo rinnovo di contratto fino al 2026 e che, per sua stessa ammissione, si sta esponendo personalmente in merito.

“Sarebbe molto importante avere un team satellite , sia io che Yamaha ci stiamo lavorando. Se vedi quanti giri si fanno nel pre-campionato, rispetto alla Ducati siamo su un altro livello. Inoltre, puoi anche provare più cose e ricevere più commenti da più ciclisti. Per me dovrebbe essere un’estensione del team ufficiale, devono avere moto ufficiali e supporto. Sarebbe importante anche per i piloti. I piloti che hanno la tua stessa moto e ti sono vicini sono i tuoi primi rivali. Se ne hai tre, questo ti dà anche più motivazione e ti permette anche di imparare dagli altri.

Quartararo ha parlato dell’obiettivo della Yamaha di creare un team satellite per il 2025.

A confermare ulteriormente il tema ci sono anche le dichiarazioni rilasciate a Tuttosport da Lin Jarvis, che ha assicurato che la Yamaha avrà quattro moto in pista nel 2025, senza però aver reso noto quale squadra verrà scelta. Quindi quale sarebbe questa squadra? Secondo quanto si vocifera nel paddock, Pramac è nel mirino della Yamaha. La struttura di Paolo Campinoti, legata a Ducati da oltre 15 anni, sarebbe stata individuata come quella giusta per supportare al meglio la missione di recupero dell’azienda di Iwata in MotoGP. Tutto per “gioia” di Franco Morbidelli, il quale, al netto del contratto annuale siglato nel 2023 con Pramac, sarebbe tutt’altro che contento di riavere eventualmente la M1 a sua disposizione visto l’ultimo triennio disastroso che ha vissuto.

“Non so molto di cosa potrebbe succedere in futuro, sinceramente non ne ho idea. Il mio compito è dare più gas possibile in pista e creare la migliore opportunità possibile per vincere le gare. Non sono un esperto del mercato motociclistico”.

Tuttavia, in assenza di conferme ufficiose su chi sarà il partner di Yamaha, è bene ricordare che sono ammissibili anche le VR46 – che però vorrebbe restare in Ducati, visto il ruolo di Valentino Rossi come brand Ambassador Yamaha, e Gresini, che avrebbe una clausola rescissoria nel contratto con la Ducati a fine anno. Gresini al quale Marc #Marquez Attualmente è legato che, a causa del veto Yamaha post-2015, dovrebbe evidentemente dire addio al team italiano se questa ipotesi dovesse realizzarsi. Ma, visti anche gli obiettivi di Marc, questo non sembra essere un problema insormontabile. Tra #a7u7mese, al Mugello, potremmo conoscere meglio questo scacchiere in ulteriore evoluzione.

Da Jerez – Mattia Fundarò

 
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