Si comincia stasera con l’Ulster, già sfida cruciale per la lotta playoff in URC
Benetton, Bortolami: “Affronteremo 4 settimane di viaggio, ma abbiamo un piano” – ph. Benetton Rugby
Da stasera e per tutto maggio per la Benetton si giocheranno solo trasferte fino a giugno. Oggi alle 20.35 partita in Irlanda contro l’Ulster; sabato 4 maggio a Gloucester per la semifinale della Challenge Cup; poi tour in Sud Africa per affrontare Sharks and Bulls. Solo il 1° giugno si tornerà in campo a Monigo per la sfida contro l’Edimburgo che chiuderà la stagione regolare dell’URC.
Un tour de force per la Benetton, impegnata su due livelli per raggiungere grandi obiettivi: i playoff dello United Rugby Championship e una storica finale di Challenge Cup.
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Dover restare lontano dalla fortezza del “Monigo” per così tanto tempo, e per partite così importanti, sarà un vero e proprio test di maturità per i Leoni e per la loro capacità di lottare per i posti che contano nel panorama europeo. Ne ha parlato nel pre-partita l’allenatore della Benetton Marco Bortolami, le cui parole sono state riprese da lui la Tribuna di Treviso.
Benetton, Bortolami verso l’Ulster e oltre: “La pianificazione tra recuperi e fatturato è decisiva”
“Sappiamo gestire anche una partita all’estero – ha affermato il tecnico – Ne abbiamo parlato in settimana, abbiamo fatto anche la preparazione per questa: penso che non ci saranno sorprese. Saranno comunque quattro settimane molto intense che richiederanno prestazioni di altissimo livello e un recupero ottimale tra una gara e l’altra, considerando anche la trasferta. Per questo abbiamo preparato un piano”.
Di fronte ad impegni che saranno di volta in volta più impegnativi, molto importante è la preparazione del gruppo in settimana e la condizione fisica dei singoli: “Abbiamo lavorato bene durante la settimana nonostante qualche acciacco. L’ultimo è stato l’infortunio all’addome di Ratave, anche lui in dubbio per la prossima partita. Poi Ruzza, Snyman, Mendy e gli altri. Coloro che si sono riposati l’ultima volta stanno tornando”.
Ma l’attenzione dei giocatori deve concentrarsi su una partita alla volta. Prima tocca all’Ulster: “Sarà una partita importante per entrambe le squadre – continua Bortolami – Sappiamo tutti quanto sia difficile vincere in Irlanda ma siamo determinati a dare la massima prestazione possibile. Conosciamo i loro punti di forza, parlo degli attaccanti e soprattutto del gioco di piede. Hanno una struttura tecnica simile al Connacht, si giocherà molto sull’intensità fisica e sulla capacità di dominare nel contatto”.
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