L’avventura è giunta al termine Simone Anzani in rosso e bianco. Lo comunica la Lube Volley che lo ringrazia «per il contributo dato in campo e la mentalità trasmessa al gruppo»
Il cambio generazionale della squadra che il prossimo anno sarà affidata agli allenatori Giampaolo Medeisi traduce nella partenza di un altro pilastro: dopo l’annuncio ufficiale del capitano de Cecco (leggi l’articolo), arriva anche quello del difensore centrale annunciato in avvio Yant e Zaytsev (leggi l’articolo).
Dopo cinque stagioni, Simone Anzani, vice capitano in campo, saluta i CuciniersIL. Per lui un Mondiale per club, due Scudetti e due Coppe Italia in biancorosso, ma anche tante finali e anni da protagonista grazie a un mix di muscoli, testa e personalità che gli hanno regalato gli ha permesso anche di scalare la vetta dell’Europa e del mondo con la Nazionale italiana.
«Sono arrivato a Civitanova dopo aver vinto titoli e la Lube mi ha dato l’opportunità di continuare a sollevare trofei importanti – racconta Simone Anzani – Soprattutto i primi tre anni sono stati molto floridi per il mio Palmares e per la tavola dei cuochi. In tutte le stagioni abbiamo lottato fino alla fine. Ho dato tutto, come hanno fatto i miei compagni, per il bene di una società che punta sempre al massimo. Questa è stata l’esperienza più importante della mia carriera. Nella maglia del Cucina sono cresciuto sia come giocatore, e questo mi ha dato la spinta per essere campione europeo e mondiale con la Nazionale, sia come persona in termini di attitudine, capacità di sacrificio e mentalità.. Ho vissuto le tappe più importanti della mia vita a Civitanova, come il concepimento delle mie figlie e la crescita di Viola. Dal punto di vista sportivo resta il rammarico per l’anno del Covid che ha bloccato i binari della locomotiva Lube in Superlega e in Champions League; Sono convinto che senza la sospensione dei tornei sarebbe arrivato almeno un titolo in più. Voglio ringraziare la proprietà, la società e i collaboratori, con i quali ho trascorso momenti bellissimi, e dedicare un abbraccio ai tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro calore, anche in un anno meno entusiasmante come l’ultimo”.
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