La Reyer Venezia supera senza problemi un Pesaro che dura poco. Carpegna che infatti scende in Legadue insieme a Brindisi.
Quintetto Venezia: Spissu, Casarin, Tucker, Simms, Kabengele.
Quintetto Pesaro: Cinciarini, Tambone, Bluiett, McDuffie, Mazzola.
PRIMO PERIODO
Ritmi alti subito per il 7-7 dopo 2′. Simms e Kabengele provano a fare la prima mossa per il 16-9 a metà quarto. Ancora Simms colpisce prima da fuori e poi penetra per il 21-11 entrando negli ultimi 3′. Ultimo quarto con Wiltjer che segna una tripla e Wright-Foreman che rispondono chiudendo il primo periodo 27-20.
SECONDO PERIODO
Pesaro parte subito forte con Ford prima e Visconti poi che firmano il 27-25 dopo 2′. Grande reazione di Jordan Parks per il 33-27 dopo 4′. Pesaro prova a restare in contatto con le triple di Bluiett, ma la schiacciata di Casarin chiude il 40-33 a 3′ dalla fine del primo tempo. Pesaro crede che Cinciarini completi la rimonta sul 40-40 con 2′ da giocare. Ancora Bluiett che con 4 punti di fila chiude avanti il primo tempo 42-44.
TERZO PERIODO
Venezia parte subito con Simms e Tucker che dopo 2′ riportano Venezia avanti 52-46. Pesaro fatica a trovare soluzioni facili e Venezia ne approfitta scappando sul 60-46 a metà quarto. Finale del quarto che fa nome e cognome Amir Simms che da solo firma il break molto probabilmente decisivo chiudendo il terzo periodo 77-55.
QUARTO PERIODO
Venezia in controllo con Pesaro che non ha più la forza di rientrare in partita. Vittoria che di fatto condanna Pesaro alla retrocessione in Legadue.
Umana Reyer Venezia – Carpegna Pesaro 91-79
Parziali: 27-20; 42-44
Tabelloni segnapunti:
Umana Reyer Venezia: Spissu, Tessitori, Heidegger, Casarin, De Nicolao, Kabengele, Parks, Brooks, Simms, Wiltjer, Vanin, Tucker. Re Spahija
Carpenga Pesaro: McDuffie, Bluiett, Visconti, Wright-Foreman, Ford, Tambone, Stable, Cinciarini, Mazzola, Totè, Love. Allenatore Sacchetti