di VALERIO BARRETTA
Piastri, mezzo protagonista a Miami
Dietro la favola di Lando Norris che finalmente si è avverata a Miami, si nasconde un personaggio che non è passato alla ribalta. È il suo compagno di squadra Oscar Piattiche lo ha battuto anche nelle qualifiche Sprint mentre era a lungo secondo in gara, prima dell’entrata della Safety Car.
La safety car è entrata in pista appena un giro dopo la sosta dell’australiano: se anche lui (e non solo Norris) avesse aspettato qualche minuto, a Miami ci sarebbe potuta essere una doppietta della McLaren. Piastri, però, è scivolato al quarto posto, e grazie al duello (e al contatto) con Carlos Sainz è dovuto retrocedere. Insomma, una prestazione maiuscola, rovinata dagli episodi.
Le parole di Stella
Il caposquadra della McLaren, Andrea Stella a lui spetta però il compito di analizzare un weekend di gara a 360°, senza lasciarsi influenzare dal risultato finale. E proprio per questo l’umbro ha sottolineato le qualità di guida del classe 2001: “Credo che Oscar uscirà da questo fine settimana ancora più consapevole delle sue forze. Dobbiamo dargli il dovuto merito: il distacco che aveva da Lando in qualifica (81 millesimi, ndr) era inferiore alla differenza tra le auto“, questo il commento di Stella, che fa riferimento al fatto che la McLaren ha dato a Norris gli aggiornamenti completi e a Piastri un “mezzo” pacchetto.
“La sua prestazione in gara è stata ancora una volta molto buona. Oscar è riuscito a mantenere un ritmo elevato nel primo stint. Penso quindi che esca dal weekend di Miami con più consapevolezza soprattutto sul passo gara, ed è qualcosa che volevamo migliorare.“, ha continuato. “In più ha dimostrato ancora una volta il suo valore come giocatore di squadra: è chiaro che non fosse contento quando gli dicemmo che non avrebbe avuto subito il pacchetto completo, ma non ci ha mai deluso. Ha capito il motivo ed è stato subito solidale, come tutto l’entourage attorno a Oscar”.
