TORINO – Inter, Juventus, Milan e Roma inviare un avviso molto chiaro al presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casinialla vigilia dell’incontro di questo pomeriggio a Roma con l’ Il ministro dello Sport Andrea Abodiconvocato per parlare delAgenzia governativa per il controllo dei conti delle società professionistiche, che priva il Covisoc. Sarà presente il presidente del CONI, John Malagò; i vertici delle Leghe, delle Federazioni (FIGC e FIP) e delle componenti tecniche. Casini è uno dei partecipanti, ma ieri ha ricevuto la lettera dei quattro club, che già avevano preso una posizione diversa dal resto della Serie A sulla riduzione da 20 a 18 squadre.
Le big 4 della Serie A avvertono Casini
Il quartetto di grandi club, che valgono quasi il 70% del fatturato della Serie A, prende le distanze dal modo in cui Casini interpreta il suo mandato, affidandosi al documento di riforma approvato a febbraio – senza il voto di Inter, Juventus, Milan e Roma – da l’assemblea della Lega. Emblematico il percorso che ha portato al provvedimento studiato dai funzionari dei ministeri dell’Economia e dello Sport. La vicenda è stata favorita anche dal salto in avanti attribuito a Casini per l’istituzione di un Covisoc interno alla Serie A, primo passo della tanto invocata autonomia da parte della Figc. Era già iniziato qualche confronto con i ministeri competenti, motivato dalla necessità di modificare la legge per autorizzare il trasferimento dell’ente di controllo dei conti dalla FIGC alla Serie A. Questi scambi di bozze hanno fatto capire al governo che c’era spazio per un blitz: il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha intercettato la carovana in movimento, dirottandola verso il ministero guidato da Abodi. Una dinamica che ha fatto infuriare Malagò e il presidente della Figc Gabriele Gravina, tenuti all’oscuro fino alla comunicazione del governo di venerdì scorso.
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