Campi da calcio, rugby e padel oltre a pump track e ristorante. Le spese e l’approvazione del consiglio – .

Campi da calcio, rugby e padel oltre a pump track e ristorante. Le spese e l’approvazione del consiglio – .
Campi da calcio, rugby e padel oltre a pump track e ristorante. Le spese e l’approvazione del consiglio – .

Il Comune di Como ha dichiarato l’interesse pubblico del progetto proposto da Rugby Como – ma presentato formalmente dalla società varesina Sport Più – per riqualificare integralmente i 33mila metri quadrati dell’area sportiva di via Longoni (le altre fasi dell’iter sono la Vas e l’arrivo definitivo in consiglio comunale). La richiesta di contributo pubblico per i lavori è di 2,7 milioni, mentre il contributo di esercizio è di 2,5 milioni (percentuale richiesta di contributo pubblico in conto capitale pari al 30,92%; percentuale richiesta di contributo per spese di gestione 15,80%). Il valore complessivo della concessione è quantificato in 15.820.000 euro, i costi di gestione in 5.625.000 euro e l’importo dei lavori, manutenzioni e spese tecniche in 8.895.311 euro. Il compenso pagato al Comune è stato quantificato in 550mila euro. Dei fondi pubblici previsti: 766mila euro arriveranno dai fondi del Pnrr, 237mila dalla Regione Lombardia e 1.746.500 dal Comune.

Il progetto prevede un’autentica rivoluzione con la costruzione o la ristrutturazione del campo da rugby e degli spogliatoi in erba sintetica, una palestra di arrampicata di 870 mq, un campo di allenamento per calcio in sintetico da 8 giocatori, un circuito di autopompe per le bici, tre campi da padel, un campo da 1300 pump track di metri quadrati, un parcheggio da 83 posti, un percorso verde e un edificio ristorante.

Per l’intervento economico dell’Amministrazione sono stati fissati i seguenti obiettivi:

1) Il contributo massimo a carico del Comune di Como per gli investimenti in opere (compresi lavori, manutenzioni, spese tecniche ed eventuali oneri legali) non può superare l’importo di € 2.750.000,00; in ogni caso, se l’investimento in opere diminuisce, il contributo resterà fisso nella misura massima del 30,92% (sull’investimento in opere), in percentuale fissa;

2) Il contributo massimo di funzionamento corrisposto dal Comune di Como non può superare l’importo di € 2.500.000,00 (da corrispondere nella misura di € 100.000 per 25 anni); in ogni caso, qualora il valore complessivo della concessione diminuisca, il tetto massimo resterà comunque fissato al 15,80% (sul valore della concessione), in percentuale fissa;

3) I lavori dovranno essere organizzati in tre lotti funzionali, attivabili anche contemporaneamente, in modo da contabilizzare separatamente e rendicontare i contributi ai donatori, entro il 2026. Gli interventi dovranno essere completati tassativamente entro il 31.12.2025. In caso di mancato rispetto dei termini sopra indicati, il Comune di Como non sarà tenuto al pagamento dei contributi revocati, per ritardi, dagli enti concedenti e comunque l’investimento nelle opere resterà invariato;

4) Nella voce “manutenzione” devono essere compresi tutti gli interventi di manutenzione necessari, espressamente compresi i costi per il revamping degli impianti e il rifacimento delle superfici sintetiche dei campi;

5) L’impianto sportivo dovrà essere restituito, al termine della concessione, in buono stato, in modo da garantire che non necessiti di manutenzione straordinaria per ulteriori 5 anni. A garanzia di quanto sopra, all’inizio del quindicesimo anno di concessione, dovrà essere presentata idonea fideiussione rilasciata da primario istituto bancario o assicurativo;

6) Gli utili relativi alle attività pubblicitarie devono essere definiti e valorizzati nel piano economico e finanziario, riservandosi il Comune di Como la possibilità di un eventuale rifiuto motivato di procedere alla pubblicità di marchi o prodotti;

7) L’apertura del centro sportivo deve essere garantita per almeno 300 giorni/anno solare;

8) Deve essere prevista una tariffa scontata per i residenti nel Comune di Como con le seguenti percentuali: -30% portatori di handicap; -20% minori di 14 anni; -10% persone sopra i 14 anni;

9) Sul fronte del conto economico, in caso di incremento dell’utile ante imposte (soglia di riferimento) l’importo relativo al superamento della soglia sarà così suddiviso: 70% del canone a favore del Comune di Como; 30% a favore dell’operatore; il compenso previsto (tabella 1.3 Costi) non può essere ridotto in caso di diminuzione dell’utile operativo prima delle imposte (soglia di riferimento).

 
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