Le richieste sono già in via sperimentale in altre regioni italiane. In Basilicata dal prossimo luglio
Con un risparmio di tempo per i cittadini e una riduzione di lavoro per le questure. Lo ha annunciato il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, al termine di un incontro al Viminale con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Quest’ultimo, dal canto suo, ha sottolineato l’accelerazione dopo le lunghe attese, con proteste e interrogazioni parlamentari, registrate nel ultimi anni per ottenere il prezioso documento: nel 2024 verranno rilasciati 3,4 milioni di passaporti contro i 2,7 milioni dell’anno precedente.
“Un segno tangibile – ha sottolineato il ministro – dell’impegno che ci siamo presi per dare risposte efficaci ai cittadini”. Lo scorso marzo, nell’ambito del progetto Polis, è stata lanciata l’iniziativa che ha consentito il rilascio del documento per viaggiare all’estero negli uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti, senza il disagio di spostarsi per raggiungere la stazione di polizia più vicina. Dallo scorso marzo, ha spiegato Lasco, “abbiamo registrato più di 350 richieste nei 31 uffici postali in cui è attivo questo servizio, servizio che sarà operativo in più di 130 uffici entro la fine del mese. Oltre l’80% dei cittadini ha richiesto la consegna del passaporto a domicilio, con un risparmio di tempo e di spostamenti importante anche e soprattutto per l’ambiente”.
Ma la grande novità, ha aggiunto, è che, «una volta completati i passaggi normativi, da luglio questo servizio coinvolgerà progressivamente gli uffici postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri». La notizia era attesa con ansia anche dai rappresentanti delle associazioni del turismo organizzato, presenti oggi al Viminale con Piantedosi e Lasco. In questa occasione il ministro ha esposto i risultati dello sforzo compiuto per agevolare i tempi di rilascio dei passaporti. “Grazie all’introduzione della nuova agenda prioritaria, alla quale si è accompagnato un notevole sforzo messo in campo dalle Questure, sia in termini di personale che di modelli organizzativi – ha osservato – è stato possibile aumentare sensibilmente il numero degli appuntamenti previsti, che solo nel mese di aprile quest’anno sono stati 354mila, contro i 230mila dell’aprile 2023”.
Soddisfatta la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. “Le misure messe in campo dal Governo, dal Viminale insieme a Poste Italiane – ha commentato – stanno dando i loro frutti. Un ringraziamento anche alle associazioni del turismo organizzato per i contributi forniti durante i tavoli di confronto. Questa è la testimonianza di come il lavoro di squadra sia la chiave per vincere le sfide e portare l’Italia sempre più in alto”.
(MANIGLIA)
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