“Finisce male, non andate alla Juve” – Libero Quotidiano – .

La verità è che adesso Thiago Motta è ad un passo dalla Juve. Nelle prossime ore vedrà il Bologna, poi l’italo-brasiliano sarà pronto ad accogliere il progetto Cristiano Giuntoli e di diventare il nuovo allenatore della Vecchia Signora, al posto di quello licenziato Massimiliano Allegri (dopo le scene al termine della partita di Coppa Italia contro l’Atalanta) e Paolo Montero, allenatore ad interim. Nel progetto di Giuntoli, intanto, è stato eliminato anche l’allenatore Manna, diventato il nuovo direttore sportivo del Napoli. Giuntoli adesso è il vero controllore di tutte le operazioni e farà la mossa decisiva per Thiago Motta, con il matrimonio ormai ad un passo.

Anche se l’arrivo dell’italo-brasiliano a Vinovo è ormai alle porte, Antonio Cassano durante una trasmissione in diretta ospitata da La Fiera del CalcioGli sconsiglia di andare a Torino per allenare la Juventus: “Spero con tutto il cuore che Thiago Motta non sei d’accordo ad andare alla Juventus, Lo spero vivamente – ha detto il 41enne -. Thiago Motta ha fatto un lavoro eccezionale, in questo momento era il miglior allenatore d’Italia con Gasperini, ha fatto un lavoro fantastico. Ma c’è una differenza, ricordiamo che la Juve già voleva cambiare idea prendendo Maurizio Sarri. La Juve ha sempre avuto l’idea che vincere non sia importante, è l’unica cosa che conta, come diceva Boniperti. A loro non frega niente di giocare a football con champagne e di vincere.”

E ancora: “Hanno tentato una strada diversa, quella giusta secondo me – ha continuato Cassano – perché l’ultimo a vincere lo scudetto è stato Sarri, nonostante mille difficoltà: mandato via. Andrea Pirlo è un ragazzo giovane che ha fatto bene, arrivando quarto e vincendo due trofei. Volevano intraprendere quella strada, poi sono tornati sulla vecchia strada, che ci tengono a vincere. Immagino che Thiago Motta, che è un ragazzo eccezionale, con una grande personalità, che ha fatto un lavoro fantastico, si presenti lì… due, tre, quattro mesi… perché poi avendo i grandi giocatori, mettendo in pratica la tua idea, a livello empatico essere comprensivo o meno, sai cosa succede, quale esce un patatraccome è successo con Sarri”.

Il barese quindi non vede bene alla Juve l’ex allenatore del Psg e del Genoa: “Cosa cambia? Chi è la compagnia? Il problema è che torni, spero per Thiago Motta, se ci ascolta Thiago non va alla Juve – ha concluso -. Gli dico di non andare assolutamente alla Juve. Sai cosa subiranno? Un altro inventore, inizieranno a dire, come il De Zerbis, come quell’altro, ecc., non vedono l’ora. Non cambierà nulla, la Juve da 100 anni ha una sola idea: bisogna vincere”.

 
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