Giro d’Italia, Steinhauser vince sul Passo Brocon. Arriva la fuga, Pogacar resta in rosa, Tiberi più vicino al 4° posto – .

Giro d’Italia, Steinhauser vince sul Passo Brocon. Arriva la fuga, Pogacar resta in rosa, Tiberi più vicino al 4° posto – .
Giro d’Italia, Steinhauser vince sul Passo Brocon. Arriva la fuga, Pogacar resta in rosa, Tiberi più vicino al 4° posto – .

PASSO BROCON – La montagna sorride ai giovani. Dopo il grande giorno di Giulio Pellizzari a Monte Pana, il tedesco Georg Steinhäuser, 22 anni, figlio e nipote d’arte, sale sul palco del Brocon Pass con un’azione nata in partenza e la sua prima vittoria in carriera. Steinhauser è il figlio dell’ex professionista Tobias e soprattutto il nipote di Jan Ullrich, grande avversario di Marco Pantani al Tour 1998: sua madre, Sara, sorella di Tobias, ha sposato l’ex Kaiser Jan, dal quale ha avuto anche tre figli. I due sono stati insieme fino al 2017. Ullrich ha inviato a Georg anche i suoi complimenti via Instagram: “Te lo meriti, che palco meraviglioso”. Festeggia anche l’EF, finora a secco al Giro. Steinhauser si era già visto sul Mottolino, 3° quindi dietro a Pogacar e Quintana.

Ma dietro Steinhauser ancora una volta Pogacar si è scatenato, quasi annoiato dal ritmo lento del gruppo maglia rosa e ha deciso di spingere. Questa volta è 2° di tappa, a 1’24” con un solo sprint, a -3. Dietro lo sloveno è molto bravo Antonio Tiberi, 3° a 1’42”, e ora più vicino sia alla maglia bianca, già sulle spalle (13” concesso al diretto avversario Arensman), sia al 4° posto di Ben O’Connor (in crisi), ormai lontano solo 42″. Abbiamo sicuramente trovato un corridore per le corse a tappe: il 22enne ciociario del Bahrain Victorious può riempire il vuoto post-Nibali.

Le notizie

Al via, sul Passo Sella, va via una fuga di dieci uomini: Giulio Pellizzari (VF Gruppo Bardiani Csf Faizanè), Nairo Quintana (Movistar), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck), Amanuel Ghebreigzabhier ( Lidl Trek), Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep), Davide Ballerini (Astana), Marco Frigo (Israel Premier Tech), Attila Valter (Visma Lease a Bike) e Georg Steinhauser (EF). Nei primi due Gpm, il mitico Sella (la nuova Cima Coppi dopo la cancellazione dell’Umbrailpass) e Rolle passano davanti a Pellizzari, 2° nella classifica scalatori dietro Pogacar. Massimo vantaggio per i 10 intorno ai 2 minuti, poi la Dsm di Bardet fa la fatica di rimontare. Quando i due gruppi principali si sono ricomposti, l’eritreo Ghebreigzabhier e il tedesco Steinhauser sono ripartiti, guadagnando spazio in falsopiano e in discesa e affrontando in testa la prima salita al Passo Brocon con 1’52” sul gruppo maglia rosa. In mezzo, a un minuto dalla coppia di testa, c’è Marco Frigo. Ma la Dsm forza ancora il ritmo e in un paio di km di salita dimezza lo svantaggio rispetto ai primi due. Al primo passaggio sul Brocon Steinhauser arriva davanti, con il gruppo staccato di 2 minuti. Ma poi, all’improvviso, il DSM non funziona più.

Discesa tra pioggia e nebbia. Steinhauser attacca l’ultima salita con 44″ su Ghebreigzabhier, 2′ su Frigo, 2’30” sul gruppo maglia rosa, trainato dall’Ineos di Geraint Thomas. Ma a -3, quasi senza rendersene conto, Pogacar attacca e crea un varco: per non vincere la tappa questa volta. Il suo vantaggio sul 2° assoluto, Martinez, è ora di 7’42”, Thomas è a 8’04”. Dietro lotta bene Tiberi, mentre perde terreno il 4° della generale, Ben O’Connor. Il laziale è ormai più vicino al 4° posto: 42” dietro l’australiano in classifica. Giovedì tappa per velocisti a Padova, poi le ultime due frazioni di montagna tra Sappada e Bassano del Grappa prima della passerella romana.

 
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