Sport, cultura e socialità. Si alza il sipario su “Astra”, consultazione dei giovani – .

Sport, cultura e socialità. Si alza il sipario su “Astra”, consultazione dei giovani – .
Sport, cultura e socialità. Si alza il sipario su “Astra”, consultazione dei giovani – .

La stella ducale e il gialloblu, simbolo e colori della città, nel logo del gruppo, la frase “per aspera ad astra” come motto e la voglia di mettersi a disposizione per realizzare progetti per il presente e il futuro dei giovani residenti di Urbino. Così si presenta “Astra”, società di consulenza giovanile nata circa un mese fa, che dopo le elezioni si registrerà come associazione e si è raccontata alla Fortezza dell’Albornoz attraverso la voce di alcuni dei fondatori.

“Vogliamo organizzare non solo movida ma anche eventi culturali – dice Davide Bastianelli –. Siamo nati in modo spontaneo, apolitico: abbiamo bisogno di nuovi progetti nati da idee giovanili”. Andrea Galeotti spiega il logo: “La stella ducale è un elemento protagonista della storia di Urbino, mentre il cerchio rappresenta la comunità e la continuità. E poi vogliamo dare un’idea dell’universo e dello stare insieme, della collaborazione con le istituzioni”. Sport, cultura e socialità sono tre campi su cui insiste Astra, come spiega Marco Zanarelli: “Vorremmo riqualificare gli impianti sportivi, oltre ai campi all’aperto, e dovremmo recuperare strutture da affiancare al Pala Carneroli. Vorremmo introdurre il padel, uno skate park e percorsi salute, recuperare il beach volley e anche i settori giovanili. Per quanto riguarda gli eventi, sarebbe bello riportare al top l’Urbino Jazz Festival. Servono anche spazi per riunirsi e fare musica, una sala giochi, un recinto per cani. l’area sosta camper e un’alternativa per la vita serale”.

Adalberto Ubaldi spiega che il gruppo “vorrebbe che un ventenne non fosse costretto a lasciare Urbino per lavorare. Per questo proporremo l’apertura di uno sportello per i giovani che vogliono informarsi sul lavoro e l’istituzione di un fondo che li aiuti ad avviare un’impresa”. A proposito di sportelli, Lara Giambartolomei parla dell’istituzione di alcuni sportelli antiviolenza, «chiamati “punti viola”, dove puoi trovare aiuto se ti senti in pericolo. Poi vorremmo attivare una campagna di sensibilizzazione o corsi di formazione sul contrasto alla violenza”. In tema di lavoro, Nicola Fraternali parla di una bacheca per il lavoro “a cui possono rivolgersi sia i giovani che le imprese. Poi potremmo andare a parlare con i ragazzi delle scuole, spiegando che oltre all’università c’è anche il lavoro e che le due cose si possono portare avanti insieme”. Giorgia Zazzeroni, infine, ritiene fondamentale creare una sinergia con Università e Comune: “Puntiamo a essere la voce dei giovani, ma serve vera cooperazione. Come possiamo produrre qualcosa? Innanzitutto progettando iniziative sociali ed educative, poi creando opportunità di stage nelle associazioni giovanili e nel Comune. Un’altra ambizione è far sì che questa collaborazione si rifletta sulla partecipazione urbana”.

Nicola Petricca

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Non me l’aspettavo, Vingegaard, Pogacar soffre il caldo. E sul Galibier…” – .
NEXT Mercato Inter, Marotta sfida il Milan per il centrocampista della Premier: la notizia – .