l’anticipazione della finale di scudetto tra Viadana e Petrarca – .

l’anticipazione della finale di scudetto tra Viadana e Petrarca – .
l’anticipazione della finale di scudetto tra Viadana e Petrarca – .

Tutto pronto a Parma per il gran finale di stagione: fischio d’inizio alle 17.30

Serie A Elite: l’anteprima della finale di scudetto tra Viadana e Petrarca – ph. Federugby/Federugby tramite Getty Images

Da un lato una squadra esperta, abituata a giocare le finali come confermano i 14 scudetti in palio; dall’altra una squadra che ha vinto un solo scudetto ma quest’anno ha disputato una stagione davvero brillante e vuole dimostrarlo al meglio. Stiamo parlando di Petrarca e Viadana, i due club che oggi, 2 giugno, si sfideranno per la finale del campionato di Serie A Elite.

La partita decisiva della stagione, dopo diverse polemiche nelle ultime settimane sulla data scelta dalla Federazione, andrà in scena allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma. L’arbitro Federico Vedovelli fischierà alle 17.30 il fischio d’inizio della partita decisiva, visibile in diretta tv su Rai2 e in diretta streaming su RaiPlay e DAZN.

Viadana-Petrarca: i numeri, le scelte e i precedenti in Serie A Elite

Stando ai precedenti della stagione regolare della Serie A Elite, la finale di scudetto tra Viadana e Petrarca si preannuncia decisamente vicina. Nella prima partita a Padova, disputata nella prima giornata di campionato, le due squadre hanno pareggiato 27-27; al ritorno a Mantova i gialloneri hanno avuto la meglio ma di strettissimo margine, 19 a 18.

Parlando della stagione regolare, il Rugby Viadana in 16 partite ha totalizzato 13 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte con 61 punti finali che gli sono valsi il primo posto. Il Petrarca, invece, ha chiuso al terzo posto della classifica con 54 punti, frutto di 9 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte.

Tra partite giocate in casa e in trasferta, i mantovani hanno fatto dello “Zaffanella” una fortezza quasi inespugnabile: 7 vittorie e una sola sconfitta. I gialloneri sono stati costanti per tutta la stagione e anche fuori casa hanno ottenuto risultati importanti: 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Per Padova i numeri sono leggermente diversi: tra le mura amiche i Tuttineri hanno collezionato 5 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Fuori Padova, la squadra di Andrea Marcato ha chiuso la stagione regolare con 4 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte.

È anche una finale insolita rispetto a quanto visto negli ultimi anni. Diversamente dal solito, come accade ad esempio negli ultimi tre anni, lo scudetto del massimo campionato italiano non sarà una questione tra Rovigo e Petrarca. Le imprese del Viadana in questa stagione hanno rotto gli schemi e hanno impedito che il derby italiano si giocasse nuovamente nell’ultima partita. Si giocò la semifinale, che vide i padovani passare al turno successivo.

Proprio rispetto a quest’ultima partita, coach Andrea Marcato ritrova l’esperienza di Angelo Esposito nella retroguardia. Il 21 volte azzurro indossa la maglia numero 11 mentre scivola in panchina Giovanni Scagnolari, che l’aveva indossata nel turno precedente. L’altro cambio per Petrarca è in prima linea, dove giocherà Tommaso Cugini al posto di Luhandre Luus.

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Per Viadana Gilberto Pavan adotta la massima “una squadra che vince non si cambia”. Nessun cambio quindi per il XV e la panchina che ha ottenuto il successo nella gara casalinga contro il Valorugby, conquistando la qualificazione alla finale.

In una partita secca come quella che si giocherà a Parma, però, non conteranno solo questi fattori. Da un lato l’esperienza sarà fondamentale, e in questo senso Petrarca ha più da offrire rispetto a Viadana: con 14 scudetti al suo attivo, di cui l’ultimo arrivato nella stagione 2021/22, i Tuttineri sono abituati a giocare in finale.

Situazione opposta per Viadana. Come detto, i lombardi hanno vinto un solo scudetto nella loro storia e cioè più di 20 anni fa, nel 2002. Nelle tre finali giocate dopo i gialloneri non riuscirono più nell’impresa di portare il tricolore nel mantovano. Questa volta, però, arrivano a Parma con la consapevolezza acquisita da un’ottima stagione di Serie A Elite, nella quale hanno dimostrato di saper giocare un ottimo rugby. Inoltre avranno dalla loro un pubblico che si farà sentire, anche grazie alla vicinanza di Viadana alla sede della finale.

Matteo Salmoiraghi

Serie A Elite: le squadre di Viadana e Petrarca per la finale scudetto

Rugby Viadana 1970: 15 Matias Sauze; 14 Andrea Bronzini, 13 Juan Franco Morosini, 12 Tommaso Jannelli (C), 11 Alessandro Ciofani; 10 Martin Roger Farias, 9 Patricio Baronio; 8 Federico Ruiz, 7 Juan Wagenpfeil, 6 Samuele Locatelli; 5 Filippo Lavorenti, 4 Riccardo Schinchirimini; 3 Marlon Mignucci, 2 Matteo Luccardi, 1 Michelangelo Mistretta.
Disponibile: 16 Antonio Denti, 17 Fabrizio Fiorentini, 18 Rodrigo Oubiña, 19 Fabrizio Boschetti, 20 Marcello Catalano, 21 Pietro Gregorio, 22 Benjamin Madero, 23 Fabrizio Ciardullo.

Petrarca Rugby: 15Scott Lyle; 14 Pama Fou, 13 Andrea De Masi, 12 Marco Broggin, 11 Angelo Esposito; 10 Rodrigo Fernandez, 9 Tito Tebaldi; 8 Andrea Trotta (c), 7 Luca Nostran, 6 Nardo Casolari; 5 Enrico Ghigo, 4 Diego Galetto; 3 Gonzalo Hughes, 2 Tommaso Cugini, 1 Damiano Borean.
Disponibile: 16 Riccardo Brugnara, 17 Tomas Montilla, 18 Valerio Bizzotto, 19 Riccardo Michieletto, 20 Mariano Romanini, 21 Samuela Vunisa, 22 Lorenzo Citton, 23 Giovanni Scagnolari.

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