In Catalogna sembrava che fosse finalmente arrivata una sorta di svolta. Raul Fernandez ha invece fatto un passo indietro, ma il problema è da ricercare nel braccio destro. Inaspettatamente, infatti, la sindrome compartimentale è ricomparsa qualche tempo fa e gli accertamenti medici effettuati di recente hanno confermato una situazione che ha segnato anche il GP del Mugello appena concluso. Domani è l’unica giornata di test della MotoGP e Fernandez proverà la RS-GP 2024 e martedì sarà operato. Ma gli va bene, avrà tempo per recuperare, visto che il prossimo GP ad Assen sarà nel weekend del 28-30 giugno.
Raúl Fernandez, ancora
Come l’anno scorso: il pilota della Trackhouse Aprilia è stato operato nel 2023 per sindrome compartimentale al braccio destro, ci risiamo sullo stesso braccio e dall’inizio di questo 2024. “Fin dalla prima gara ho iniziato ad avere qualche problema” Raul Fernandez lo ha infatti ammesso, come riportato dai colleghi di Motosan. Una situazione che va avanti da mesi e continua a peggiorare. “Nonostante tutta la preparazione, il braccio non ha più resistito negli ultimi sette giri, su qualsiasi circuito” Ha detto Fernandez, senza nascondere la sua frustrazione. Nel caso del Mugello, “Ho sofferto molto nelle curve 6 e 7 [Casanova-Savelli, ndr]invece di chiudere l’acceleratore con il polso ora dovevo farlo con il braccio”.
L’occasione sprecata a Barcellona
Raul Fernandez non può fare a meno di tornare a quel GP che sembrava il suo momento di gloria. L’incidente nella Sprint non ci permetteva di sapere come sarebbe andata a finire, nella gara di domenica ha avuto qualche difficoltà in più e ora è chiaro il perché. “Avrei potuto lottare fino alla fine, era un’occasione e bisognava sfruttarla” Fernandez ha ribadito fiducioso. “Non dico che avrei potuto farcela, ma avrei potuto giocarmela. Ma a sei giri dalla fine è successo di nuovo”. Proprio quel problema che non gli permetteva di sapere come sarebbe finito quel GP in cui si stava davvero dimostrando in splendida forma. Quale spiegazione viene data? “Penso che dipenda dalla moto, ma anche dallo stress di dover affrontare ora due gare in un fine settimana”.
Prima la RS-GP 2024, poi l’intervento
Finora non è stata una situazione facile da gestire. “Devo ringraziare Quiron per il lavoro, altrimenti non credo che avrei finito la gara” ha detto Raúl Fernandez. “Dopo ogni sessione, ghiaccio e tanto lavoro fisioterapico, prima della gara anche qualcosa per cercare di ritardare il problema”. Come accennato, domani è la volta dell’unica giornata di test MotoGP sempre al Mugello. L’occasione per Fernandez di testare davvero la versione più aggiornata dell’Aprilia. “Mi verrà durante un GP e dobbiamo capirlo bene, motivo per cui non mi sono ancora operato” ha sottolineato lo spagnolo del Trackhouse Racing. Domani sera poi andrò a Barcellona e martedì mi opererò”.
Foto: Trackhouse Aprilia
