numeri, tattiche e speranze di un sogno iridato – .

numeri, tattiche e speranze di un sogno iridato – .
numeri, tattiche e speranze di un sogno iridato – .

Dei piloti Ferrari si è detto di tutto. Basti pensare alla primissima parte della stagione F1 in corso. Carlos Sainz era in gran forma. Una forma davvero eccezionale che però, a quanto pare, durò poco. Con questo non vogliamo sostenere che il madrileño o meglio o peggio di Carlo. Il nostro non è un confronto diretto tra i due. È inutile e non ha molto senso farlo. Tuttavia, è innegabile che il suo rendimento sia diminuito nelle ultime partite. L’iberico resta un pilota davvero eccellente e in una certa misura il suo contributo potrebbe farci mancare negli anni a venire.

Ritornando a Leclerc beh… cosa posso dire di lui. I numeri dentro F1 parlando abbastanza chiaramente. Mettiamone uno in strada che forse pochi conoscono. Si tratta di una statistica su pole position della storica scuderia Ferrari. Il rosso, tenendo presente le partenze dalla posta 2008 fino ad oggi, 15 anni quindi, è stata prelevata dalla casella numero uno 50 volte, 24 per mano di Carlo. In definitiva il dato potrebbe essere considerato fine a se stesso, poiché parliamo di pura statistica che non ha portato nemmeno un punto nella classifica dei Cavallino Rampante.

Tuttavia il numero in questione, se ce ne fosse ancora bisogno, sottolinea la sua intrinseca capacità di ottimizzare un giro. Talento sommato alla capacità di sfruttare l’occasione nel momento cruciale, quando la concentrazione è massima, l’adrenalina sale e ogni piccolo dettaglio, per quanto insignificante possa essere, segna la differenza tra un “campione” e un ottimo pilota. Il sostantivo maschile della frase precedente va racchiuso tra virgolette, perché solo chi vanta un titolo mondiale può e deve essere indirizzato con questa parola. Crediamo che questo sia giusto.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) festeggia la vittoria al Gran Premio di Monaco 2024

Tornando alla stagione in corso di F1tenendo in considerazione i numeri del recente vincitore del Gran Premio di Monacorisultati di ogni gara e classifica mondiale piloti alla mano, è chiaro come Leclerc essere il primo inseguitore di Verstappen e forse l’unico vero pilota del CircoNel 2024, capace di mettere parecchia pressione sul tre volte campione del mondo in carica. I peggiori piazzamenti di Carlo: quarto posto Bahrein, Giappone E Cina. Poi terzo Arabiasecondo dentro Australiaterzo anno Tu mi amiterzo anno Imola e prima a Monaco. Parliamo quindi di 5 podi che arrivano dopo Massimonon considerare il ritiro forzato a Melbourneil pilota più costante sulla griglia.

F1, Ferrari: Leclerc il coerente. Sainz il cruciale

Il recente trionfo storico di Leclerc C’è qualcosa di magico in questo. Una vittoria desiderata fin da giovedì quando, in bici da casa, si è recato sul “circuito” attraversando le strade del Principato. In questo contesto competitivo Carlo ha fatto un’istantanea mentale. Uno fare un passo che è stato presente sin dalle interviste precedenti il ​​fine settimana di gara. Il pilota della Ferrari ha voluto però ribadire un fatto. Il suo approccio alle corse rimane quello di sempre, perché non gli interessa arrivare secondo e l’unico risultato che lo soddisfa veramente resta uno solo: tagliare per primo il traguardo a bordo della Ferrari.

Coerenza di pensiero che è all’altezza degli obiettivi fin qui raggiunti in questo campionato. Lo sappiamo bene Max Verstappen resta il favorito per il titolo: ha la macchina migliore, anche se imperfetto e non più dominante come la scorsa stagionepossiede un squadra alle sue spalle, abituato a vincere e capace di trarre vantaggio nelle situazioni complicate e non ultimo, ha un grande talento quando mette le mani sul volante della sua Toro Rosso. UN RB20 davvero forte che verrà aggiornato nuovamente nelle prossime settimane.

Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) a bordo della RB20 – GP Monaco 2024

Ciò nonostante Ferrari è sicuramente vicino alla stalla di Milton KeynesPiace McLarenaltro squadra Di F1 in grado di realizzare un salto prestazionale davvero consistente. Vasseur ha stimato il spacco delle rosse sulla Red Bull nell’ordine di un buon decimo. Considerato che è tutto da verificare nelle prossime gare, il che, preso alla lettera, fa riflettere sotto diversi aspetti. Prima di tutto, uno scenario del genere porta un equilibrio molto sottile in pista che può essere spostato grazie alla possibilità di centrare la messa a punto dell’auto. Inoltre, in casi simili, entra in gioco la flessibilità del veicolo nell’adattarsi alle diverse situazioni disposizione.

All’interno di questo panorama c’è un elemento molto importante. Fondamentale a dire il vero. Parliamo di uniformità di risultati, perché il campionato prevede ancora 16 tappe e tutto può succedere. Per questo, gara dopo gara, Ferrari bisogna cercare sempre di ottenere il meglio. Assumere rischi con ragione per mantenere viva la fiamma della speranza di andare avanti Toro Rosso nel campionato costruttori, sfruttando una Checo Perez spesso fluttuante e soggetto a errori, ogni singolo punto rosicchiato può essere utile.

Sono 24 i punti che dividono al momento Ferrari da Toro Rosso. Ci sono tanti punti a disposizione nei restanti 16 appuntamenti del motomondiale. IL squadra Di Maranello può contare su due piloti forti e preparati che, come lui stesso ha affermato Vasseur recentemente, lottano tra loro per spingersi verso l’alto. Ecco perché l’impatto di Carlos in questo mondiale non è assolutamente da sottovalutare. IL caposquadra Il francese lo sa e finora ha dimostrato di saper gestire molto bene questa situazione. Sainz Ha la data di scadenza sul retro. Lo sappiamo. Eppure non si vedono particolari vantaggi per chi resta in sella.

Carlos Sainz e Frederic Vasseur (Scuderia Ferrari) sul podio del GP di Monaco 2024

L’approccio di Vasseur su questo stato rasenta la perfezione. IL manager Di Draveil sa sempre cosa dire, non solo nelle “stanze segrete” ma anche davanti alle telecamere. Un approccio sicuro, senza troppi giri di parole inutili e facilmente fraintendibili. Un atteggiamento che non ha nulla da invidiare alla coerenza al volante che i “due Carlo” cercano di portare avanti impegnandosi al massimo. Federico sta mantenendo la relazione tra Sainz E Leclercun’unione altamente necessaria per continuare ad alimentare il sogno globale che, sebbene difficile, non è impossibile.


Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

 
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