di VALERIO BARRETTA
Sainz, la voglia di mezza F1
Come abbiamo riportato più volte, per Carlos Sainz non ci sarebbe stato futuro come compagno di squadra di Max Verstappen, mentre la strada che porta alla Mercedes è ostacolata dalla volontà del team di Brackley di puntare su Andrea Kimi Antonelli. È chiaro però che la Mercedes è l’opzione numero uno per lo spagnolo se vuole evitare un 2025 nella seconda metà dello schieramento. Sarebbe finita lì se fosse atterrato Williamsun’opzione che ha un fascino per Sainz (legato alla storia della squadra) ma che lo costringerebbe sicuramente a un sacrificio in termini di competitività.
Le parole di Sainz
Per questo, a Montreal, l’attuale pilota della Ferrari ha risposto con ironia alle voci di chi sosteneva che avesse già firmato per il team di Grove: “L’unica cosa che posso dire è che non è stato chiuso nulla. Ho visto articoli sui media che dicevano che avevo firmato. Mi fa ridere, mesi fa dicevano che avevo firmato per la Mercedes o per la Red Bull, e ora ovviamente non è così. Adesso la gente dice che ho firmato per la Williams e questo mi fa ridere“.
“Mi preoccupa che la gente possa farla franca con questo genere di cose. Quando avrò qualcosa da annunciare sarai il primo a saperlo e ne parlerò apertamente. Posso dire che tutte le opzioni che ho sul tavolo sono buone. Con chiunque abbia parlato mi sento apprezzato e questo mi rende positivo per il futuro”.
Un 2025 di passione?
Sainz sarà molto probabilmente il pilota che più “perderà” di competitività nel carosello dei mercati. Il #55 lascia una Ferrari (che lui stesso ha contribuito a riportare al top dopo un percorso durato quattro anni) per unirsi a una squadra che nella migliore delle ipotesi è in difficoltà (Mercedes) e nella peggiore sacrificherà il 2025 per concentrarsi sulle nuove vetture del 2026 .
