vittoria a sorpresa per Peter Schulting! 7° Jakub Mareczko e 8° Giovanni Lonardi – .

vittoria a sorpresa per Peter Schulting! 7° Jakub Mareczko e 8° Giovanni Lonardi – .
vittoria a sorpresa per Peter Schulting! 7° Jakub Mareczko e 8° Giovanni Lonardi – .

La terza fase di ZLM Tour 2024 fu vinto sorprendentemente da un fuggitivo. Al traguardo di Buchten è stato il 36enne olandese ad alzare le braccia al cielo Peter Schulting (Diftar Continental Cyclingteam) che insieme a Matrijn Rasenberg (Parkhotel Valkenburg) e Wessel Mouris (Metec-Solarwatt p/b Mantel) – rispettivamente in seconda e terza posizione – sono riusciti a non farsi raggiungere dal gruppo principale. I tre, dopo 179 chilometri di fuga, sono riusciti a mantenere un misero secondo vantaggio sul traguardo in un traguardo davvero inaspettato e mozzafiato. Primo del gruppo dei velocisti, in quarta posizione, Casper Van uden (dsm-firmenich). Tra gli italiani da segnalare il settimo posto Jakub Mareczko (Corratec-Vini Fantini) e l’ottavo posto di Giovanni Lonardi (Polti-Kometa).

La storia della corsa

Dopo una quindicina di chilometri dalla partenza sono in quattro a prendere il comando: è fatta Wessel Mouris (Metec-SOLARWATT p/b Mantello), Tijmen Eising (Club Ciclistico BEAT), Martijn Rasenberg (Parkhotel Valkenburg) e Peter Schulting (Squadra ciclistica Diftar Continental). Il gruppo però vuole tenere sotto controllo questo tentativo e concede ai battistrada un vantaggio massimo di 2’30”, stabilizzando poi a lungo il divario tra 2′ e 2’10”.

Appena superata la metà della tappa, avviene una caduta nel gruppo che coinvolge diversi corridori: tra questi anche uno dei favoriti per il successo finale, Tim Van Dijke (Visma | Lease a Bike), che è costretto ad abbandonare la corsa. L’inseguimento dei fuggitivi però prosegue e al comando ci sono soprattutto Astana Qazaqstan, Team dsm-firmenich PostNL, Intermarché-Wanty e Team corratec-Vini Fantini, che con -50 dalla fine portano il ritardo a 1’30” .

Con lo stesso distacco la corsa entra nel circuito finale, da ripetersi due volte, e quando davanti arrivano anche le VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, il ritardo del gruppo scende a 1′. Poco dopo la fuga perde un pezzo quando Eising si rialza a 25 chilometri dal traguardo, sul quale passano per la seconda volta i tre attaccanti sopravvissuti con ancora 50” di margine.

I tre leader non si sono arresi e a 5 chilometri dal traguardo avevano ancora 40 secondi di vantaggio sul gruppo guidato dagli uomini di Alpecin-Deceuninck e Polti-Kometa. Quando però il dsm-firmenich si mette all’opera, il vantaggio dei fuggitivi crolla di 20 secondi in poco più di un chilometro. A 2000 metri dal traguardo i tre battistrada hanno solo 12 secondi di margine, ma le tante curve potrebbero giocare a loro favore.

Al passaggio sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro il gruppo ha quasi raggiunto gli attaccanti che ormai cominciano a guardarsi con insistenza alle spalle. Mancano solo 300 metri e i tre davanti hanno ancora qualche metro di vantaggio e non si fanno prendere per un soffio. Il 36enne olandese ha sorprendentemente vinto Peter Schulting (Diftar Continental Cyclingteam) secondo posto per il suo compagno di fuga Martijn Rasenberg (Parkhotel Valkenburg), terzo posto per Wessel Mouris (Metec-SOLARWATT p/b Mantel).

 
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