“Rinforzare la rosa con stranieri? Non sono pregiudizialmente contrario ma se devo essere sincero preferisco dare ulteriore fiducia al gruppo che ci ha portato fin qui. Rimarremo in disparte per monitorare eventuali opportunità, ma ribadisco che l’intenzione resta quella di continuare a puntare soprattutto sul settore giovanile, come abbiamo fatto in tutti questi anni con risultati a mio avviso più che positivi”.
Lo aveva annunciato nei giorni scorsi il tecnico Alberto Chiesa, riguardo al futuro della “sua” Union Cavalieri. Il gruppo osserverà qualche giorno di riposo, prima di rivedersi e ricominciare una prima tranche di allenamenti (molto probabilmente a fine mese) in vista della Serie A1 2024/25.
La stagione 2023/24 è già storica per i Knights, perché lascia ancora almeno due ulteriori aspetti importanti su cui basare la costruzione del futuro. Innanzitutto sono caduti gli ultimi tabù: con le vittorie stagionali contro Lazio e Torino (all’andata), capitan Puglia e i suoi hanno dimostrato davvero con i loro gesti di poter vincere contro chiunque. Bisognerà piuttosto fare un passo avanti nella gestione di partite cruciali contro avversarie di questo livello, ma solo l’esperienza diretta potrà fornire suggerimenti concreti da applicare in campo.
E poi, con la promozione del “cadetto” in Serie B, tecnico Chiesa avrà l’opportunità di vedere i giovani non ancora pronti per la prima squadra misurarsi contro avversari di livello superiore alla C: confronti che potrebbero accelerare il loro processo di maturazione e renderli disponibili più velocemente anche al piano superiore.
Anche per questo c’è ulteriore fiducia in termini di possibili nuovi arrivi, da aggiungere alle sensazioni positive derivanti dai numeri fatti registrare tra “regular season” e Serie A: ventuno vittorie in ventiquattro partite, per un totale di 104 punti vinti.
Sono state 139 le mete segnate in questa stagione, che oltre ai calci di punizione e alle trasformazioni, portano a un totale di 981 punti segnati e 431 subiti dagli Union Knights. Numeri di tutto rispetto, numeri che parlano di un gruppo solido, affiatato, in grado di coltivare ambizioni. Chissà, magari nel prossimo campionato i Cavalieri riusciranno a fare un ulteriore passo avanti.
Nei prossimi giorni, infine, dovrebbe essere ufficializzato il nome del nuovo presidente del club, che prenderà il posto di Francesco Fusi giunto al termine del suo mandato.
Giovanni Fiorentino
