Tre italiani si sono qualificati per la finale dei 1500 metri agli Europei Evento di atletica leggera del 2024, attualmente in corso allo Stadio Olimpico di Roma. Pietro Arese ha corso in maniera decisamente attenta ed intelligente nella prima manche, dove ha controllato la situazione con disinvoltura e senza strafare.
Il fresco primatista italiano ha gestito lo sforzo fisico e ha anche risparmiato le energie in vista del finale, uscendo poi con buona disinvoltura sul rettilineo finale e recuperando tre posizioni per concludere al secondo posto in 3:44.09 alle spalle del britannico Neil Gourley (3: 44.05) e davanti a due avversari di rilievo come il belga Ruben Verheyden (3:44.19) e lo spagnolo Adel Mechaal (3:44.19).
Nella seconda semifinale una caduta coinvolge tre atleti e fa perdere terreno al norvegese Jakob Ingebrigtsen, grande favorito della vigilia dopo aver già vinto i 5000 metri. Lo scandinavo è chiamato alla rimonta e ci riesce con enorme facilità, senza nemmeno doversi sforzare e riuscendo anche a vincere con il tempo di 3:37.65, sorpassando negli ultimi metri il nostro Federico Riva (secondo in 3:37.75).
L’azzurro non si è fatto cogliere di sorpresa durante la caduta e lo ha fatto ovviamente con personalità, proprio come Ossama Meslek che, con estrema cautela, ha concluso al quarto posto (3:38.41) alle spalle del francese Azeddine Habz (3:38.37). Si tornerà in pista tra due giorni per una finale tutta da vivere che vedrà gli italiani possibili protagonisti.
