Il nuovo allenatore della Lazio ha le idee chiare sulla fisionomia della rosa che punterà all’Europa. Tutti i dettagli.
Resetta tutto e ricomincia. L’era dei Tudor durò quanto un soffio di vento e la sensazione è che tra qualche mese non ci ricorderemo nemmeno più di questo traghettatore. Ciò che però lega il vecchio e il nuovo è proprio ilHellas Verona.
La salvezza ottenuta quest’anno dagli Scaligeri è miracolosa ed è merito soprattutto di coach Marco Baroni che ha bissato il successo al Nord dopo il Lecce. Presidente Claudio Lotito l’ha scelto forse per normalizzare la situazione ma l’asticella è sempre alta: l’obiettivo è l’Europa.
Nonostante una rosa che può essere completata e migliorata, i biancocelesti hanno le qualità per migliorare 7° posto della scorsa stagione, dietro ai rivali di tutti i tempi. Tutti si aspettano una ripartenza in grande stile e c’è grande curiosità attorno al nuovo allenatore.
Non ha senso girarci attorno. Tra tutti, Baroni non è proprio il nome che fa sognare la piazza ma negli ultimi anni il campo ha parlato per lui e i risultati sono sempre arrivati. Il pragmatismo batte l’immaginazione. Riuscirà a fare lo stesso anche nella Capitale?
Una piazza pulita
Sistemati gli ultimi dettagli, Baroni ha già preso contatti con quella che sarà la sua nuova scrivania e soprattutto ha parlato con i suoi collaboratori. Ci sono alcuni dipartimenti da rivedere e diversi giocatori in uscita. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb sono già diversi i giocatori che conoscono il proprio futuro.
Partiamo dai rendimenti dei prestiti. Matteo Cancellieri all’Empoli non è riuscito a imporsi, con il riscatto fissato a 20 milioni che resta un’ipotesi per il futuro. Però con le maglie di PAOK, Monza e Real Valladolid non hanno incantato Marco Antonio, Akpa-Akpro E Raúl Moro.
Alla ricerca del tesoro
Anche Luis Massimiano, in prestito all’Almeria, tornerà alla base. Per lui e per tutti i giocatori citati prima la strada è una sola ed è quella che porta alla cessione. La Lazio spera di ricavare dalla cessione degli esuberi un piccolo tesoretto che possa finanziare il mercato in entrata.
La cessione di Luis Alberto apre un vuoto tecnico anche nel reparto centrale e a questo punto serviranno qualità e personalità per indossare la tuta giusta. Questa Lazio vuole candidarsi per il ruolo di sorpresa della prossima stagione anche se c’è ancora molto lavoro da fare.
