Tour di Francia? Meglio Gir ad Fransa che Piaseinsa. Ormai da mesi in città, in attesa del grande evento sportivo che vedrà il via della terza tappa da Piacenza il 1° luglio, si sente parlare in francese: Grande Boucle, Grand Départ…
L’artista Maurizia Gentili, molto conosciuta e apprezzata per i suoi ‘vinarelli’, ha invece deciso di mettere le cose in chiaro: siamo a Piacenza, parliamo piasintein. Il Tour de France diventa così Gir ad Fransa, evidenziato in evidenza – anzi, in giallo e nero – su uno degli oggetti simbolo dei piacentini, lo scudlein. L’arredo si completa con la versione dialettale di uno dei proverbi più conosciuti della zona e particolarmente adatto agli appassionati di ciclismo: t’è vuri la biciclëtta…e alura pedala!
L’idea, racconta Maurizia Gentili, è partita dalla libreria Fahrenheit. “Mi hanno chiesto di fare qualcosa per il Tour de France che potessero mostrare. Così ho pensato di realizzare questo evento Piacentini, utilizzando il nostro dialetto e le nostre coppe. Cosa c’è di più Piacenza – dice – degli scudleins?”.
Piacenza e il vino sono i tratti distintivi dell’attività artistica di Maurizia Gentili, che coltiva fin da ragazza e che negli ultimi 15 anni ha saputo sviluppare appieno, a partire dalle prime edizioni del Gutturnio Festival, nella sua città di origine Carpaneto. “L’ispirazione per creare i vinarelli è nata così, dalla semplice osservazione del bel colore del vino” racconta. Le sue mille sfumature, capaci di spaziare dal rosso rubino al viola intenso, sono diventate la tavolozza ideale per vere e proprie opere d’arte. A questa produzione si è accompagnata anche la personalizzazione degli scudlein: l’ultima versione è quella dedicata al Tour…Gir ad Fransa, in mostra – e in vendita – presso la Libreria Fahrenheit, insieme a libri dedicati al ciclismo e una t-shirt creato appositamente per l’ evento.
