In attesa del grande evento delle Olimpiadi, Rafa Nadal è stato protagonista di un’intervista in cui ha parlato di Federer
Non sono passati nemmeno due anni, eppure sembra passata una vita. Sono passati 21 mesi e sembra ieri. Il 23 settembre 2022 è una data che tutti gli appassionati di tennis non dimenticheranno mai: è il giorno in cui Roger Federeruno dei campioni più amati della storia, ha appeso la racchetta al chiodo.
In quella sera di fine estate alla O2 Arena di Londra, tra l’emozione generale del pubblico, il fuoriclasse svizzero giocò la sua ultima partita. Curiosamente una doppietta, in quella Laver Cup che è la stessa Federer ha contribuito notevolmente alla creazione nel 2017e il cui nome è chiaramente un omaggio alla leggenda del tennis australiano capace di completare due volte il Grande Slam, unico nella storia.
Per il suo addio allo sport che gli ha regalato tanta gloria e ricchezza, il campione del Basilea ha voluto al suo fianco nientemeno che Rafa Nadal. Il rivale di tutti i tempi. Il giocatore con cui ha vissuto una delle rivalità più avvincenti della storia del tennis e dello sport. Lo svizzero e lo spagnolo, legati da un profondo rapporto di stima reciproca, hanno fatto squadra – evento rarissimo nella loro carriera – per l’ultima volta su un campo da tennis.
Nadal svela un retroscena su Federer: tifosi commossi
Protagonisti, solo poche settimane fa, di uno spot per una campagna pubblicitaria girato sulle Dolomiti, Nadal e Federer si sono ritrovati, tra risate e battute, a parlare del loro primo incontro.
E anche le rispettive carriere. Oltre a raccontare una grande quantità di aneddoti per lo più sconosciuti al grande pubblico, i due campioni hanno anche parlato un aspetto spesso trascurato: l’importanza di essere ricordati in un certo modo.
Ora che il ritiro del campione spagnolo si avvicina, è tempo di bilanci. Lo ha fatto per primo, svelando il contenuto del loro incontro a microfoni spenti, il mancino di Manacor che ha raccontato, nella sua Accademia alle Baleari, parte delle discussioni avute con l’amico-rivale.
“Qualche tempo fa ho avuto l’opportunità di visitare le Dolomiti in Italia insieme al mio amico e rivale Roger Federer. Lì in montagna abbiamo avuto una conversazione interessante su una parola che ritengo molto importante: eredità“, ha esordito Nadal.
“Come vorremmo essere ricordati tra qualche anno? Cosa vogliamo che le generazioni future pensino di noi? Eravamo entrambi molto fiduciosi nelle nostre risposte. È bello che i nostri successi, titoli e record vengano riconosciuti, ma, con il passare degli anni, è probabile che arrivi qualcuno di nuovo e lo faccia meglio. Ciò che conta è quindi come verremo ricordati. Entrambi vogliamo essere ricordati come brave persone. Le persone intorno a te dovrebbero vederti come qualcuno da copiare per i tuoi valori“, ha concluso lo spagnolo, commuovendo gli spettatori presenti.
