GP di Spagna, Ricciardo non vuole fermarsi
Il bel fine settimana di Montreal non deve restare un caso isolato: questo è l’obiettivo di Daniel Ricciardo, che già nel 2023 aveva vissuto un ottimo fine settimana (Città del Messico) preceduto e seguito da domeniche deludenti. Ora l’australiano cerca continuità di rendimento sulla RB, e per la tappa di Montmeló vuole un nuovo piazzamento in Q3 e soprattutto i punti per il terzo weekend stagionale: sarebbe la seconda top-10 consecutiva, un obiettivo che manca da luglio 2022.
L’Tasso di miele e Yuki Tsunoda avranno a disposizione anche un aggiornamento aerodinamico che coinvolge fondo, carrozzeria e alettone posteriore.
Le parole di Ricciardo
“Barcellona è sempre una pista dove tutti portano aggiornamenti, quindi penso che sarà un fine settimana molto serrato. Vediamo cosa portano gli altri. Sono felice che l’anno scorso abbiano cambiato l’ultimo settore, rendendolo più veloce. Non vedo l’ora di tornare su questa traccia. Di solito è abbastanza familiare, ma non abbiamo fatto nessun test quest’anno, quindi dovrebbe essere divertente. Non vedo l’ora di continuare questo slancio, cercando altri piazzamenti in Q3 e piazzamenti a punti. Ho aspettato un po’, ma mi piace pensare che sia l’inizio di una stagione in cui continuerò a progredire e per mostrare spettacoli come quelli di Montreal”, questo il commento di Ricciardo.
Le parole di Tsunoda
“Il Barcellona è un test difficile per la macchina, ma finora in questa stagione il VCARB 01 sembra comportarsi bene su tutti i circuiti, quindi non ho dubbi riguardo alle prestazioni“ha aggiunto Tsunoda. “Per quanto riguarda la pista in sé, il settore 1 e il settore 3 sono diversi e non è possibile avere una vettura ben bilanciata in entrambi, quindi è necessario un compromesso, ma questo non ci preoccupa. La chiave sarà capire come funziona il nostro pacchetto su questa pista il più presto possibile durante le prove libere e poi trarne il massimo. Questa è anche una pista dove i sorpassi sono difficili, quindi le qualifiche saranno ancora una volta molto importanti. Nelle ultime gare mi sembra di avere una buona prestazione in qualifica, forse grazie al modo in cui lavoro durante le prove libere e al fatto che riesco a controllare le mie emozioni, gestirmi meglio e farlo con costanza. Ciò migliora la guida e il feedback e mi dà più fiducia”.
