Sapete qual è stata la prima Ferrari in assoluto? È qui che è nato il mito – .

Sapete qual è stata la prima Ferrari in assoluto? È qui che è nato il mito – .
Sapete qual è stata la prima Ferrari in assoluto? È qui che è nato il mito – .

La storia della Ferrari, come casa, inizia nel 1947, quando viene omologata la prima Rossa in assoluto. Scopriamola insieme nel dettaglio.

Sono giorni di grande gioia per il Ferrari e tutti i suoi appassionati, in seguito alla splendida e storica vittoria ottenuta alla 24 ore di Le Mans, seconda vittoria consecutiva per l’Hypercar 499P. Si tratta dell’undicesimo successo assoluto per la Casa di Maranelloottenuto dal fantastico Michele Molina, Nicklas Nielsen ed Antonio FuocoLa storia del Cavallino è da anni strettamente legata a quella della maratona francese, fin dai successi degli anni ’60.

Gioiello d’eccezione Ferrari (ANSA) – Motomondiale.it

Il grande Drake ha creduto molto in questa competizione, fin da quando ha fondato la sua azienda, e vincendola nove volte sotto la sua presidenza si è tolto la più bella soddisfazione della sua carriera. Nelle righe successive, vi parleremo della prima Ferrari di sempre, un’auto che 77 anni fa diede inizio alla storia della casa costruttrice del Cavallino. È un gioiello che ancora oggi tutti venerano.

Ferrari, il mito della 125 S fa sognare gli appassionati

IL Scuderia Ferrari nacque nel 1929, quando Drake iniziò il rapporto di collaborazione conAlfa Romeogestire la propria squadra corse, ma la nascita del Cavallino come azienda costruttrice avvenne nel 1947, con l’avvento della 125 S. Fu la prima auto mai prodotta dal gruppo di eroi guidati dal grande Enzo, e ne furono costruiti solo un paio di esemplari. Il primo fu soprannominato ala spessa, e aveva una carrozzeria barchetta con ruote coperte, realizzata dal famoso carrozziere modenese Giuseppe Peirettiche legò così il suo nome ad un’auto entrata negli annali.

Ferrari 125 S in mostra (ANSA) – Motomondiale.it

Per quanto riguarda il motore, venne utilizzato un motore 12 cilindri a V con una potenza massima di 90 cavalli, che non erano certo pochi per l’epoca.che è stato progettato da Gioacchino ColomboLa seconda versione fu la 125 S Competizione, con carrozzeria a due posti definita “sigaro”, disegnata da Joseph Busso, dotata anch’essa di motore 12 cilindri. Qui, però, fu fatto un deciso passo avanti sul fronte delle potenze, che arrivarono addirittura a 120 cavalli.

Il telaio era lo stesso utilizzato per la prima Ferrari della storia che andò a gareggiare in F1, ovvero la splendida 125 F1. Al giorno d’oggi, è noto che le vetture originali vennero smantellate dalla casa di Maranelloal fine di riutilizzare i suoi componenti per alcuni scopi privati, ma il Michelotto Automobiles ha poi realizzato una replica della versione ad ala spessa. Questo mito non scomparirà mai, nemmeno tra molti anni.

 
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