È il sogno di tutti i ragazzi che iniziano la loro carriera pallavolistica. Percorrere tutto il percorso formativo nelle giovanili di un club per poi essere convocato in prima squadra, quella squadra che fin da bambino rappresentava sia un sogno che un obiettivo. È proprio quello che è successo a Diego Sist, talentuoso schiacciatore mancino classe 2005 che ha già assaporato il sapore della Serie A in allenamento negli ultimi anni, ma che, da questa stagione, è inserito stabilmente nel roster della A2 Tinet.
“Aver avuto la possibilità di arrivare in A2 – dice Sist, che veste la maglia gialloblù da quando aveva 11 anni – è un onore e una responsabilità allo stesso tempo. È una realtà che negli ultimi anni si sta espandendo sempre più a livello nazionale e quindi per me è ancora più importante continuare a vestire questa maglia”.
Non è una novità per te allenarti in Serie A, ma il grande pubblico forse non ti conosce. Potete aiutarci a presentare le vostre caratteristiche tecniche?
“È difficile descriversi in poche parole ma, se dovessi farlo con un solo aggettivo, sceglierei “determinato”. Credo infatti che ogni volta che si entra in palestra per un allenamento o una partita bisogna concentrarsi sul raggiungimento dei propri obiettivi e aiutare la squadra ad esprimersi al meglio”.
Ci sono stati giocatori che ti hanno particolarmente ispirato nel corso degli anni?
“Ne scelgo due che ho avuto modo di ammirare quest’anno. Jernej Terpin per essere un giocatore forte e completo e Alessio Alberini per la grande energia e carattere che porta sempre in campo”
