Nel corso del consueto appuntamento con il podcast delle Cronache di Spogliatoio ‘Euro Cronache’, il giornalista di DAZN Stephen Borghi ha parlato del mercato dei trasferimenti del Milanosoffermandosi in particolare sull’ipotesi secondo cui nei tratti di via Aldo Rossi si sarebbero ristabiliti i contatti con Romelu Lukaku. Queste le sue dichiarazioni.
Intrigo Lukaku-Milan?
“Non è un attaccante del calcio Fonseca Lukaku. Lui non è. In questa fase storica, secondo me, Lukaku viene attaccato ancora più del dovuto, perché Lukaku è un giocatore che ti garantisce gol e ti garantisce un vero peso al centro dell’attacco che adesso si sta un po’ sminuendo. Bisogna però sempre vedere in che squadra giochi, che tipo di calcio giochi, e Lukaku è un giocatore che dà il massimo con la palla addosso, una squadra che gravita intorno a lui, dove può uscire soprattutto con il movimento dando le spalle alla porta, verso sinistra essendo mancino, poi usa il fisico e gira sul piede. Ci devono essere cioè delle dinamiche codificate, non è un caso che lui sia sempre stato l’attaccante di Antonio Conte. Calcio codificato, calcio che va così. Fonseca gioca un calcio diverso, e poi il Milan ha bisogno di accendere un po’ di entusiasmo attraverso il mercato, anche perché abbiamo visto che è abbastanza sensibile alle considerazioni dei tifosi. Lukaku accenderebbe questo entusiasmo? Forse sì, è strano, torna al Milan, con l’altra maglia… Zirkzee è l’attaccante che il Milan deve prendere perché non riesce ad arrivare a Sesko, ma Zirkzee a questo punto è l’attaccante che il Milan deve prendere”.
