by VALERIO BARRETTA
Pramac e Yamaha, c’è un matrimonio
Marc Marquez è un animale non solo da pista ma anche da paddock. Lo spagnolo sa muoversi perfettamente dietro le quinte per cercare di avere la migliore occasione per vincere, e quest’anno è entrato nel team Gresini sapendo che questa era solo una tappa nel percorso verso la GP25. Moto che guiderà dal prossimo anno, visto che Ducati lo ha scelto come partner di Francesco Bagnaia.
Marquez, prima dei giorni decisivi del mercato, ha sconvolto tutti affermando che non avrebbe mai corso per Pramac, nonostante la squadra di Paolo Campinoti abbia una Ducati ufficiale aggiornata con le ultime specifiche. E, alla luce del matrimonio tra Pramac e Yamaha, viene in mente che l’otto volte campione del mondo sapeva in anticipo dell’addio. Addio che Campinoti invece “rinvia” nella tempistica e motiva proprio con la scelta della casa di Borgo Panigale di puntare su Marquez e non su Jorge Martin.
Le parole di Campinoti
Insomma, per il manager toscano non è stato Marquez ad intuire il divorzio tra Pramac e Ducati, ma questo divorzio sarebbe avvenuto proprio in conseguenza della scelta di Gigi Dall’Igna e Davide Tardozzi: “Siamo arrivati a questa situazione per una serie di circostanze, il team è cresciuto molto in questi anni abbiamo ricevuto tante richieste da vari costruttori e non le abbiamo mai prese in considerazione perché siamo sempre stati fedeli al progetto. Purtroppo con queste ultime scelte che ha fatto Ducati mi sembra di percepire che hanno cambiato priorità, hanno sposato un altro progetto. Hanno preso Cristiano Ronaldo cedendo la squadra“, questo il suo commento Sky Sport MotoGP in cui si riferisce logicamente a Marquez.
“Il nostro progetto era aiutare i giovani a crescere, a sperimentare un percorso che ci avrebbe poi portato ad avere piloti come Bagnaia, Iannone, Miller. Questa scelta ci ha sorpreso e quindi abbiamo ascoltato con più convinzione queste sirene esterne. Non siamo d’accordo con la scelta di non prendere Martin, che è in testa al Campionato del Mondo e ha già vinto diverse gare. È oggettivo che abbiano preso in considerazione Cristiano Ronaldo della situazione, ma questo porta logicamente a delle conseguenze“.
