“Ero incazzato ogni giorno, è stata una battaglia molto difficile“. COME Danilo Gallinari a Pomeriggio, il podcast di Italbasket condotto da Datome e Melli, sull’ultima difficile stagione NBA. L’ex giocatore di Knicks e Denver ha cambiato tre franchigie nel corso del 2023/24, iniziando da Washington, trasferendosi a Detroit e infine approdando a Milwaukee. Pochissimo spazio per lui: 12,9 minuti in 39 partite, 9,1 minuti nelle 17 della stagione regolare con i Bucks. Gallinari non ha nascosto di soffrire di questa poca utilità. “Piano piano, verso la fine della stagione, l’ho metabolizzato un po’ meglio. Ma all’inizio ero un po’ in difficoltà”.
E continua: “Come ho sfogato la mia rabbia? Facendo 1 contro 1 tutti i giorni. Non sapevo cosa fare, passavo molto tempo in palestra. Di solito si gioca molto, si sta un po’ meno, ma io ero lì dalle 9 del mattino alle 3 del pomeriggio. Passavo molto tempo in palestra, mi sfogavo con l’1 contro 1. Spesso non con compagni di squadra che non volevano farlo ma con allenatori in seconda, ex giocatori… All’inizio ho cercato di stare più vicino agli allenatori, dopo un mese ho rinunciato. Non è roba mia, non farò mai l’allenatore. Dopo ho provato a fare la cyclette nel tunnel durante la partita, ma dopo mi sono stancato anche di quello. A inizio stagione ho iniziato ad allenarmi dopo la partita, ma è meglio tornare a casa. Quindi ho iniziato a farlo prima. Arrivi molto prima, ci sono le matricole e poi tu che ti alleni con loro. Così quando finisce la partita torni prima a casa dalla tua famiglia.”
