Secondo i racconti, la centralità di Fossano si traduce più in una forza centrifuga che in una forza centripeta: la gente la sceglie perché è comoda, molto comoda, per raggiungere altri luoghi. Raramente sceglie la città dell’Acaja perché vuole fermarsi a visitarla, a meno che non ci sia qualche evento, grande o piccolo. In questo caso le cose cambiano molto.
Questo è quanto emerge dalle testimonianze che abbiamo raccolto tra alcuni albergatori e proprietari di B&B di Fossano: Davide Pagliano dell’hotel Dama (40 camere), Patrizia Barroero, una delle socie dell’hotel Romanisio (45 camere), Giardino dei tigli ( 55 camere), Andrea Lombardi del B&B Cascina Belmonte (5 camere), Giacomo Totaro di Villa Laura e dell’appartamento Le Palme (2 camere e 1 appartamento), Massimo Favole di La casa delle Favole (3 camere), Ines Cottone di Torre dei Frati (3 camere), Lorella Bergese di Fiori di Zucca (3 camere). A tutti abbiamo rivolto le stesse domande: che tipologia di clienti scelgono la loro struttura? Che feedback ricevono sulla città?
Indipendentemente dalla sistemazione per dormire che scegli, i clienti delle strutture giungono a Fossano la maggior parte delle volte per motivi di lavoro: possono essere dirigenti o operai, commerciali o tecnici specializzati e a volte si fermano per 10 giorni consecutivi, a volte un paio di giorni con cadenza mensile o bimestrale, a seconda che seguano (o lavorino) un cantiere, oppure abbiano riunioni e incontri con clienti o aziende.
Capita spesso di intercettare persone “in transito” che – ad esempio – viaggiano dalla Spagna alla Germania e hanno bisogno di qualche ora di riposo prima di risalire in auto.
Turisti
E poi ci sono i turisti, tanti italiani (soprattutto dal nord e centro Italia) e anche tanti stranieri, polacchi, francesi, finlandesi, svizzeri e tedeschi, olandesi… Perché scelgono Fossano? Solitamente per la sua posizione centrale, uno dei nostri vanti, posizione strategica che ci fa scegliere perché siamo al centro della provincia e quindi da qui è facile e veloce andare a visitare “altri” luoghi: le Langhe – come facilmente prevedibile – lo fa soprattutto tra settembre e novembre quando si svolgono le fiere dedicate al vino e al tartufo; ma vengono scelte anche Torino, Cuneo, Mondovì e il santuario di Vicoforte, Saluzzo e le valli. C’è anche chi si ferma una settimana intera e viene a visitare (nello stesso giorno) Milano, Genova e l’Acquario, Firenze.
Le strutture ricettive fossanesi si riempiono grazie ad eventi che si svolgono anche a pochi km fuori Fossano, i già citati eventi nell’albese, oltre alla Festa della vita promossa dalla Comunità Cenacolo che richiama qui numerosi gruppi che ogni anno tornano a soggiornare a Fossano.
Chi sceglie Fossano
Per quanto i nostri alberghi e B&B funzionino, sono pochi i clienti che scelgono di venire a Fossano perché è proprio a Fossano che vogliono soggiornare. O sono amici e parenti di persone che vivono a Fossano o vengono perché c’è in programma qualche evento o manifestazione. Noi lavoriamo grazie, ad esempio, agli espositori che arrivano per la fiera di San Giovenale o per Expoflora, lavoriamo soprattutto grazie agli eventi sportivi – e non è necessario che ogni anno ci sia un Giro d’Italia. Lavoriamo anche con eventi che ai non appassionati può sembrare “piccola”: grazie a tornei, partite, open day, calcio, baseball, nuoto, dama, bocce, danza o altre discipline sportive, gli atleti, a volte accompagnati dalle loro famiglie, arrivano in città e in città si fermano. C’è chi arriva in bicicletta grazie ad un circuito cicloturistico che viene proposto da alcuni enti e associazioni e che comprende anche Fossano, c’è chi viene per il mercatino dei piccoli animali o perché si riunisce chi ha fatto il militare in Fossano.
Ed è anche per questo che emerge, anche se non sempre esplicitamente, la richiesta degli albergatori di avere in città un calendario di proposte sempre più ricco e variegato. Perché non sono solo occasioni di visibilità per Fossano stessa, ma concrete opportunità di lavoro per molti.
Fossano vista dagli altri
Indipendentemente dal motivo che ha spinto gli ospiti di hotel e B&B a soggiornare nella città di Acaja, è sempre consigliabile visitarla: Viale Mellano, il Castello, i portici, il bastione, il Borgo Vecchio.
Quando tornano, i giudizi sono abbastanza simili: una città molto, molto tranquilla (a meno che non siate qui per il raduno di moto, per esempio), ma molto carina. Un “gioiello” da scoprire sia per i suoi scorci che dal punto di vista architettonico. Ma un posto dove dopo mezza giornata non sai davvero cosa fare. Difficile che tornino dicendo “wow”, come succede in altre città e come è successo – ci hanno confidato un paio di manager – quando c’era Mirabilia.
La ristorazione
Dove posso mangiare stasera? È una delle domande più classiche per chi si trova in una città che non conosce… Per chi pranza nei ristoranti cittadini il feedback è positivo, ma sembra essere comune tra i turisti che l’offerta non sia sufficientemente varia, e tra albergatori che a volte è difficile individuare il luogo più adatto da consigliare ad uno specifico cliente.
I suggerimenti
Alcuni suggerimenti degli albergatori, nati anche dopo le chiacchierate con i propri clienti: non solo aumentare il numero di iniziative ed eventi, creandone di nuovi, ma lavorare di più sulla visibilità di Fossano che – è innegabile – ha enormi potenzialità ma che è anche visitata poco, anche solo da chi vive a Cuneo o a Saluzzo e vuole trascorrere una domenica fuori casa: raramente sceglie Fossano. Ma forse investendo di più in “pubblicità” per Fossano, ipotizzando una visita alla città con una guida che racconta curiosità sulla sua storia, trovando o creando angoli “instagrammabili” in cui si legge il nome di Fossano, si possono avere più opportunità di Fossano è scelto dai turisti che vogliono visitare…Fossano.
