Mad Max è tornato, Norris perde e Russell festeggia. La Ferrari salvata da Sainz
Una scossa elettrica. Sembrava di essere tornati nel 2021, ai tempi della titanica battaglia tra Verstappen e Hamilton per il titolo deciso all’ultimo giro ad Abu Dhabi. Ma non era Lewis a duellare, bensì il suo amico Lando. Quello con cui trascorre il tempo in vacanza, quello con cui gioca a padel. Lo faranno di nuovo dopo oggi? L’Austria può cambiare molte cose per tutti, l’inglese della McLaren è molto arrabbiato con l’olandese. Tutto accade al giro 64 dopo una gara sonnolenta che Max stava dominando. Un errore molto raro al pit stop dei campioni del mondo ha annullato il distacco di 7″, mettendoli uno accanto all’altro.
Max con gomme meno fresche, Lando con la voglia di riprendersi quello che ha sbagliato in partenza a Barcellona. Rischia sanzioni per aver superato i limiti della pista, ci prova due o tre volte. L’altro sbarra la porta con i modi cattivi, quelli che ha usato contro Lewis. Si toccano, finiscono con le gomme a terra, Max riesce a proseguire e l’altro no. «Mi aspettavo una battaglia leale – spiega l’inglese della McLaren – ma non è andata così. È difficile da digerire. Ci sono delle regole e tre volte su tre non le ha rispettate. Mi ha rovinato la gara”. I commissari FIA hanno punito Max con 10”, penalità che non ha influito sul quinto posto. Norris duro: «Potremmo essere ancora amici se ammettesse di essere stato stupido». “Non ho colpa, Lando è stato quello aggressivo”, taglia corto l’olandese. La rabbia penetra nel box McLaren, il secondo posto di Piastri non riesce ad addolcire un finale avvelenato. Ma è l’ulteriore conferma di una squadra in grande crescita che non riesce a incassare quanto dovrebbe.
Lo scontro Verstappen-Norris premia infatti la Mercedes al di là dei suoi meriti, ma come dice Russell – un successo importante per un pilota in questione, accusato di aver commesso troppi errori – quando sei davanti “devi essere pronto a cogliere ogni opportunità”. La squadra di Toto Wolff torna a brindare dopo quasi un anno e mezzo e sembra un po’ un nuovo inizio. Dal Canada sale sempre sul podio, con George o Lewis. Un’altra brutta notizia per una Ferrari salvata dal pilota che se ne andrà a fine stagione. Carlos Sainz, in un weekend di grande difficoltà, si è confermato molto intelligente e concreto.
E un podio che aiuta il morale, per lui e per la squadra. Era importante essere al posto giusto al momento giusto, lui era lì. Leclerc n. Perché ha voluto strafare in qualifica, perché al via si è scontrato con Piastri e Perez – classifica dinamica della mischia – ed è stato costretto a sostituire l’ala anteriore. Da lì è iniziata una girandola di pit-stop (quattro) che lo hanno comunque portato fuori dalla zona punti (undicesimo). A volte bisogna sapersi accontentare. Per evitare rimpianti, perché magari poteva esserci lui al posto di Russell.
