Cartoline dall’Austria, alcune ridenti e altre piangenti – .

Cartoline dall’Austria, alcune ridenti e altre piangenti – .
Cartoline dall’Austria, alcune ridenti e altre piangenti – .

L’Austria è un piccolo stato europeo circondato da un verde generalmente tranquillo. Ma i piloti di Formula 1 sul circuito di Spielberg riescono sempre a scatenare grandi discussioni. Nel 2016 Lewis Hamilton e Nico Rosberg iniziarono proprio qui la loro guerra interna alla Mercedes, con quell’incontro ravvicinato alla famosa curva Remus, oggi teatro di mille battaglie. Otto anni dopo, i riflettori si sono riaccesi a 7 giri dalla fine del GP per la bumper car che coinvolgeva Max Verstappen e Lando Norris. Il contatto e la foratura per entrambi, costati loro la vittoria, avrebbero potuto porre fine a un’amicizia lunga una vita. Forse è appena nata una nuova grande rivalità, di cui il promoter della Formula 1 ha bisogno per aumentare ulteriormente gli ascolti. Il 1° luglio nel GP di Francia del 1979 il pubblico andò in visibilio per la leggendaria sfida a una porta tra Gilles Villeneuve e Renè Arnoux. In quell’occasione i due, sul podio, si abbracciarono come se nulla fosse accaduto, come grandi rivali che si rispettavano. Questa volta non è certo. Che quello che è successo ieri resterà nella storia. Ma ora torniamo a noi e vediamo le cartoline partite dal circuito austriaco.

Cartoline di buone intenzioni

Toto Wolff ha inviato una cartolina con il retropodio del Bahrain 2020 a George Russell. Il giovane britannico aveva praticamente vinto quella gara, ma un autogol tecnico della Mercedes gli aveva tolto la gioia del primo successo. Ieri è arrivata una vittoria fortunata con due suoi colleghi che gli hanno dato un assist che ha saputo sfruttare. Chiudendo un cerchio, perché ciò che viene tolto prima o poi viene restituito. Una cartolina con un’immagine della Virtual Safety è stata inviata da Oscar Piastri ai commissari. L’australiano molto probabilmente sarebbe arrivato vicino a George con la sua McLaren senza il congelamento delle posizioni, ma il GP d’Austria non è stata la chiusura del cerchio per lui, arriverà la sua prima vittoria in Formula 1. Il Ferrari Box ha inviato una cartolina con il podio di ieri a Maranello, almeno Carlos Sainz è arrivato terzo, salvando il salvabile.

Ad entrambi gli autisti è stata inviata una cartolina dalla sede centrale della Haas con tante congratulazioni. Con entrambi il team statunitense entra in zona punti, dopo tanti anni trascorsi nelle retrovie della Formula 1. Pierre Gasly ha inviato una cartolina con la scritta: “Ciao!” al suo compagno alpino Esteban Ocon. La faida interna è talmente feroce che i due addirittura si prendono in giro alla radio durante la gara. Una cartolina con il cuore spezzato è arrivata dalla casa della McLaren a Lando Norris con la scritta: “Don’t give up!”. Lando è apparso molto giù dopo il contatto ravvicinato con l’amico Max. Caro Norris, vorrei dirti solo una cosa, la gara è andata male ma l’amicizia è un valore che va salvaguardato. Perché buttare via tutto? Dopotutto, le migliori discussioni non sono quelle fatte con il tuo migliore amico?

Cartoline di rimpianto

Charles Leclerc ha inviato una cartolina con il suo ritratto a tutti gli dei conosciuti. Il monegasco ha chiuso un weekend pieno di sfortuna. Il contatto a inizio gara lo ha tolto da tutto, tanto che la sua gara non è sembrata quella di un pilota ma quella di un collaudatore Pirelli per le gomme di Formula 1. Alexander Albon ha inviato una cartolina con una sveglia alla sede della Williams a Grove. Il weekend della scuderia inglese è stato deludente, così soporifero che la prestazione di Logan Sargeant è sembrata quasi nella media. I piloti della Kick Sauber hanno inviato una cartolina con i loro volti delusi alla sede della scuderia in Svizzera. La gara quasi di casa data la distanza è stata un disastro, forse tutti erano rimasti alla partita di campionato europeo tra Svizzera e Italia e si erano dimenticati che c’era una gara.

Racing Bulls ha inviato una cartolina samurai a Yuki Tsunoda. Il giapponese nelle ultime uscite non è stato impeccabile, il che è in crescita, ma attenzione a non farlo diventare normale. Il garage di Formula 1 Aston Martin ha inviato una cartolina di congratulazioni ai colleghi che hanno vinto la 24h di SPA-Francorchamps. Aston Martin può trovare solo il positivo altrove, perché per ora le cose vanno piuttosto male nella massima serie. L’ultima cartolina l’ho inviata da me a Max Verstappen. Caro Max, non ti piace quando vinci troppo, ma perché caricarti sempre la testa? A volte dire di aver sbagliato, anche quando non è del tutto colpa nostra, va bene, perché come sempre, apparire duri e quelli che non sbagliano mai, porta solo a rovinare i rapporti con le persone che ci amano.

La Formula 1 si prepara all’inferno di Silverstone

Silverstone! Che location questa Silverstone, situata nel cuore dell’Inghilterra, è diventata una polveriera dal 2021. Cioè da quando Verstappen è finito contro le barriere alla famosa curva Copse dopo un disastroso contatto con Lewis Hamilton. Di chi fosse la colpa si discute da mesi, tornando sempre al punto di partenza. Max ritorna dopo due anni passati a cercare di ricucire il rapporto con i tifosi d’Oltremanica ma è facile immaginare che ambiente troverà. I tifosi inglesi vanno pazzi per Norris, che gode anche di grande favore nel sistema mediatico. Quindi che ognuno si salvi! La Formula 1 non si ferma, anche perché come fermarla ora che si trova in una faida che annuncia prevedibili fuochi d’artificio?

FOTO: Formula 1 sociale

 
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