L’interesse dei media nei suoi confronti è aumentato esponenzialmente da quando ha effettuato l’ultimo sorpasso utile su Novak. Djokovicper conquistare la prima posizione al mondo. Per gli esperti, l’altoatesino è il sospettato numero uno per vincere il glorioso torneo giocato sui campi dell’All England Club.
L’italiano, un po’ per modestia e un po’ per pre-tattica, smentisce queste previsioni che lo vedono favorito a Wimbledon: “Non lo so. Se Novak riacquista fiducia nel suo corpo sarà molto difficile da battere.
Alcaraz ha vinto qui l’anno scorso. Ho le mie possibilità, proprio come loro, ovviamente, ma vediamo. Tutte queste domande troveranno risposta nelle prossime due settimane”, ha detto in un’intervista al Times.
“Ho pianto dopo aver perso contro Alcaraz a Parigi”
La rivalità più affascinante che Sinner ha portato avanti in questi anni è stata quella con il quasi coetaneo Alcaraz. Sfide che hanno sempre dato vita a scambi spettacolari, emozioni che nessun altro match nel panorama tennistico mondiale può regalare.
Parlando dell’ultima sfida, persa in semifinale contro lo spagnolo al Roland Garros, Jannik ha confessato: “Ho pianto dopo aver perso contro di lui agli US Open. Un po’ anche al Roland Garros. Ci sono momenti in cui provi emozioni che non vuoi esprimere.
Nello spogliatoio, quando sei in macchina per un trasferimento, o anche nella stanza d’albergo quando sei da solo. Ma questo significa che ci tieni, significa che vuoi aggiungere un certo livello”, ha spiegato.
