La pessima prestazione della nostra nazionale a Euro 2024 è rimasta un’impresa nella mente dei tifosi italiani. I ragazzi allenati da Luciano Spalletti non hanno mai espresso un gioco degno della storia passata degli azzurri. E sono stati eliminati da una Svizzera che si è dimostrata migliore sotto tutti i punti di vista. Uno psicodramma sportivo che riflette tutti i limiti di un movimento calcistico rimasto fermo ai fasti gloriosi del 2006. E che da quel Mondiale vinto non è stato in grado di rinnovarsie tanto meno proporre giocatori di talento del livello di Francesco Totti e Alessandro Del Piero. Dopotutto, l’Europeo vinto contro l’Inghilterra è stato solo il più classico dei rimbalzi di un gatto morto.
Tra i tanti tifosi delusi dalla prestazione dell’Italia in questi Europei c’è anche Flavio BriatoreL’ex numero uno della Renault non ha usato mezzi termini nell’esprimere un giudizio molto duro sulla squadra allenata da Luciano Spalletti. “L’eliminazione dell’Italia dagli Europei è stata uno shock, il più grande disastro nella storia della nazionale – ha dichiarato a Radio Rai Gr Parlamento -. C’è stata una grande confusione, sembrava che i giocatori giocassero la prima partita dopo tanti mesi, giocavano a testa bassa, non capivano la posizione. Non ho capito neanche la scelta di far giocare Fagioli. Forse – ha poi aggiunto – c’era arroganza da parte di Spalletti“.
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Secondo Briatore il principale indiziato del fallimento degli azzurri è proprio il tecnico. “Spalletti non ha creato un gruppoavevamo un mucchio di giocatori spaventati, anche giocatori come Chiesa e Barella sembravano senza personalità – ha aggiunto Briatore -. Chiellini non era Pelè, ma non si è arreso e ha incoraggiato i compagni. Invece ora sembrava che stessero giocando una partitella di allenamento. Si può perdere, ma quello che non va è il modo in cui abbiamo perso: sembrava che quando l’arbitro ha fischiato la fine i nostri giocatori erano felicialzati”.
L’ex proprietario del Queens Park Rangers ha poi lanciato una proposta per il posto Spalletti. “Per me Allegri sarebbe il migliore come allenatore: non avrebbe più la pressione di tutti i giorni e ha un’esperienza enorme”, ha detto, confessando anche di aver fatto un lunga chiacchierata con l’ex allenatore della Juventus: “Gli ho parlato quando non era ancora finita la partita con la Svizzera: mi ha detto che dobbiamo giocare come ha giocato storicamente l’Italiasenza cercare di imitare il gioco delle altre nazionali, non siamo la Spagna”.
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