Lewis Hamilton in MotoGP. No, non siamo in nessun metaverso, ma in uno scenario concreto. Secondo quanto riportato La garail sette volte campione del mondo di Formula 1 avrebbe espresso interesse nell’acquisizione Gresini dall’attuale proprietaria, Nadia Padovani. Nonostante la squadra satellite Ducati abbia smentito la notizia, la presenza di emissari del pilota Mercedes ad Assen durante l’ultimo GP fa pensare a una possibile vicenda in corso.
Un interesse mai nascosto
L’operazione avrebbe senso per diversi motivi, a partire dall’L’amore di LH per le due ruoteNon è un mistero, infatti, il forte fascino suscitato dall’autista, da lui stesso confessato in una vecchia intervista: “Ho sempre amato le moto, da piccolo volevo correre con le moto, non con le auto, ma mio padre non me lo ha permesso: diceva che erano troppo pericolose”. Al di là delle curiose iniziative con l’amico Valentino Rossi in pista, ha già collaborato con MG Agusta e in passato ha anche guidato una MotoGP. L’eventuale ingresso raccoglierebbe I favori di Liberty Mediache detiene anche la F1. Avere uno dei piloti di successo ancora in attività darebbe un importante ritorno di immagine alla classe regina delle motociclette.
E poi ci sarebbero già le condizioni per un ruolo da protagonista fin dall’inizio. Nel corso degli anni il team Gresini si è infatti distinto per la qualità del suo lavoro. Dopo aver rotto il ghiaccio nelle categorie minori, con una sfilza di titoli conquistati da talenti come Daijiro Kato, Toni Elias e Jorge Martin, ha compiuto il definitivo salto di qualità. Gli stretti rapporti siglati insieme a Ducati, di cui rappresenta un team satellite, gli hanno permesso di accumulare un bagaglio di risorse non indifferente. Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio hanno gettato basi importanti su cui costruire il futuro, e vedere la squadra competere nelle posizioni di vertice non è più una novità. In testa alla classifica generale troviamo Martin e, anche se correrà per Aprilia dal 2025, le ambizioni rimarranno invariate.
Un soffio di entusiasmo
L’ipotetico arrivo di Hamilton potrebbe portare una ventata di aria fresca ed entusiasmo, oltre a consolidare il rapporto tra il baronetto inglese e l’Italia. Il suo arrivo in Ferrari è certo da mesi, al posto di Carlos Sainz. Sebbene lo spagnolo abbia dimostrato il suo valore tra le fila del Cavallino Rampante, le prospettive erano troppo allettanti per essere ignorate. A 40 anni (compirà 40 anni il 7 giugno) Sir Lewis prenderà il volante di una Rossa, in un’avventura che promette di essere emozionante.
Ha sempre avuto un debole per le vetture di Maranello, come ogni pilota, anche quelli che fingono il contrario. Le garanzie tecniche ottenute prima dalla McLaren e poi dalla Mercedes avevano spinto LH in altre direzioni, ma presto il matrimonio sarà coronato. Dopo l’uscita di Toto Wolff dalla scuderia, iniziarono a circolare voci “sinistre” su un boicottaggio interno nei suoi confronti. Anche in Austria si è mostrato meno smagliante del solito e aprire le danze agli ordini di Vasseur con il piede giusto lo aiuterebbe a tornare alla realtà.
