Fa discutere la sentenza nei confronti dell’ex numero 1 del ranking ATP, Novak Djokovic: i tifosi sono scioccati e furiosi.
Jannik Sinner è ancora saldamente al comando della classifica ATP. Dietro di lui c’è l’ex numero 1 del tennis, Novak Djokovic, che ha superato il recente vincitore del Roland Garros, Carlos Alcaraz. Ma il serbo, ne siamo certi, non vede l’ora di riconquistare il trono del tennis mondialeIl campione altoatesino è quindi avvisato, non può permettersi passi falsi.
Nole, infatti, non è il tipo che si lascia sfuggire neanche la minima occasione per guardare dall’alto in basso tutti i suoi colleghi. Anche per questo motivo Djokovic non è molto amato dagli appassionati di racchetta. che già ai tempi dei ‘Big Three’ erano pazzi di “King” Roger Federer e Rafa Nadal. Insomma, Djokovic è sempre stato visto come il ‘terzo incomodo’ che si infiltrava tra gli idoli svizzeri e spagnoli.
Ebbene, a difendere il trentasettenne di Belgrado è intervenuta una leggenda del tennis, che in un’intervista a ‘INews’ ha criticato il pubblico degli amanti della racchetta per il trattamento riservato a Nole nel corso della sua carriera.
John McEnroe: “Novak Djokovic viene trattato ingiustamente. È il cattivo”
John McEnroe, 7 titoli Slam in carriera e attualmente commentatore della BBC, non ha dubbi: se Djokovic non è il beniamino degli appassionati di tennis è perché ha sempre interpretato il ruolo del ‘cattivo’ dei ‘Big Three’: “Rafa e Roger hanno una reputazione leggendaria e se la meritano. Novak non solo li ha eguagliati, ma li ha superati entrambi in termini di risultati. Sia Rafa che Roger sono persone magnifiche. Sono amati e rispettati in tutto il mondo. Novak, d’altro canto, è trattato ingiustamente. Lui è il cattivo“.
Niente di nuovo sotto il sole (tennis) per l’ex bad boy della racchetta, noto non solo per il suo enorme talento tanto da essere soprannominato “Il Genio” ma anche per gli eccessi in campo tra insulti agli arbitri, racchette distrutte e sedie che volano ad ogni ‘out’: “Penso che avere rivalità come questa aiuti lo sport, ma penso che sia stato ingiusto nei confronti di Nole: è una brava persona, anche fuori dal campo.“.
In breve, McEnroe in un certo senso si rivede in Djokovic al quale riconosce una qualità, la capacità di trasformare il ‘tifo contro’ in energia extra per battere l’avversario di turno, che confessa di non avere quando era una stella della racchetta: “Novak è riuscito a fare qualcosa che io non sono riuscito a fare in modo così brillante: è riuscito a caricarmi quando la gente mi incitava.Sì, esatto. Del resto, 24 titoli Slam non si vincono per caso: un campione è tale anche perché riesce ad affermarsi, come Nole, nelle condizioni ambientali più difficili.
