La giuria del Tour de France 2024 mette in guardia squadre e corridori sulle leve dei freni. Dopo le prime tre tappe, i commissari di gara hanno voluto fare un avvertimento ufficiale a tutte le squadre (simile a quello fatto il giorno prima riguardo al lancio di borracce in natura, senza spettatori a raccoglierle, fuori dalle aree di raccolta). Al momento non ci sono sanzioni, ma è chiaro che gli uomini dell’UCI intendono far rispettare il nuovo regolamento annunciato a fine 2023 riguardo all’inclinazione delle leve dei freni, nonché evitare alcune modifiche apportate da allora per cercare di trovare miglioramenti aerodinamici senza incorrere in sanzioni.
Nel comunicato stampa diffuso ieri al termine della terza tappa, si ricorda quindi che “il piano mediano delle leve freno deve essere allineato al piano mediano del manubrio tradizionale (parte inferiore)”, anche se “tra i due piani è ammessa un’inclinazione massima di 10 gradi”, limite stabilito per “garantire l’azionamento sicuro e nel modo per cui è stato realizzato e concepito l’impianto frenante, azionando le leve con le mani sui relativi supporti”.
Al momento l’UCI non ha preso sanzioni nei confronti di nessun corridore, né ha voluto fare avvertimenti più specifici nei confronti di una squadra, ma è chiaro che se si è sentita la necessità di fare questo avvertimento è perché alcune squadre stanno provando cambiamenti e soluzioni giocando tra le righe del regolamento per cercare di ottenere benefici aerodinamici.
