cosa disse un attimo prima del disastro – Libero Quotidiano – .

cosa disse un attimo prima del disastro – Libero Quotidiano – .
cosa disse un attimo prima del disastro – Libero Quotidiano – .

Stagno Ignazio

02 luglio 2024

Luciano Spalletti ama parlare. O meglio, per essere precisi, ama parlare troppo. E così ora che sappiamo come è finita, ora che il disastro con la Svizzera è finito, abbiamo messo in fila tutte le cazzate uscite dalla bocca del nostro allenatore di Certaldo nelle 24 ore che hanno preceduto l’eliminazione più bruciante di sempre da un torneo internazionale come l’Europeo. Si va dal “giocare con un piede destro a destra e un piede sinistro a sinistra” al discorso di Buffon sul pullman che, sempre a detta del nostro allenatore, avrebbe entusiasmato l’undici italiano. Ecco quindi di seguito i capolavori assoluti della retorica nazionale di Spalletti.

Da destra a destra, da sinistra a sinistra

“Mancini gioca al posto di Calafiori, ha l’esperienza giusta. Meglio giocare con un destro a destra e un mancino a sinistra.”

Super bombardiere Scamacca

“Dubbio Scamacca-Retegui? Gianluca sa fare gol, ha un tiro che ho fatto fatica a vedere in altri che ho allenato. Scamacca è un giocatore molto lucido. Può segnare in qualsiasi momento, ha quella qualità e quel fiuto, quei lampi che ti distruggono in quel momento”.

La squadra si è sciolta dopo aver superato il girone

“Sappiamo, da quello che abbiamo visto e da quella che è conoscenza diretta, che ha qualità e forza, giocatori importanti a livello internazionale come Xhaka. Ma queste sono tutte cose che fanno parte del livello che possiamo mostrare, gestire con la nostra qualità. Per rendere orgogliosi gli italiani dobbiamo sicuramente fare qualcosa di meglio. Mi aspetto una squadra più rilassata dopo il girone passato”.

Discorso di Buffon sulla finale dei Mondiali del 2006

“Avevamo Buffon sul bus con noi e ci ha raccontato del 2006. Ci ha fatto rivivere quell’emozione. Sappiamo che abbiamo anche questa partita da onorare. Una responsabilità più grande, come sapere che abbiamo tifosi in tutto il mondo, anche in Brasile. Sentiamo l’affetto dei nostri tifosi anche se non sono presenti”.

Sicuramente andrò dietro la linea

“Sicuramente possiamo andare dietro la linea. Hanno anche attacchi rapidi: se non sei pronto diventa difficile pensare.”

La “shanghai” umana e le cose belle

“Vederli così in quel caos umano dopo aver segnato un gol è qualcosa che ti rimane dentro. Sono sicuro che rivedrò cose belle.”

Oh, chi vince passa
“Anche perché passeremo al turno successivo se riusciremo a vincere questa partita, altrimenti non ci andremo”.

Ah, vince chi non è accreditato

“Lo dicono i risultati: ci sono state squadre che hanno superato molto bene il turno, anche se non erano accreditate, e questo la dice lunga sulla difficoltà di giocare a qualsiasi difficoltà.”

Pronti e ben addestrati
“Contro la Svizzera sarà una partita decisiva, dovremo gestire la palla in modo diverso e ci siamo allenati molto bene. Sappiamo quanto sia importante la partita e saremo sicuramente pronti.”

Sembrano tutti dei rigoristi, possiamo starne certi
“Il rigorista è colui che sa gestire bene l’emozione quando succede. Noi lasciamo che tutti tirino i rigori, ma non è una soluzione ideale se ci pensiamo già… Se provi troppi rigori, se li tiri tutti bene, non lo so. In questi giorni qui, i rigori sono entrati tutti, sembravano tutti rigoristi”.

Nel cuore della competizione
“Il fatto che ora sei nel cuore della competizione perché ti sei qualificato ti dà quel livello che devi sempre mostrare perché non c’è alternativa.”

Nessun calo di tensione all’inizio del secondo tempo, per favore
“Questa qualificazione arrivata all’ultimo secondo, a mio avviso meritata, deve però farci pensare che non possiamo permetterci quei cali di tensione come quelli avuti a inizio secondo tempo, in certi momenti delle partite”.

Non abbiamo visto nulla di tutto ciò.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Buongiorno dice no per non tradire il Torino. Andrà a Napoli – .
NEXT “Faranno la storia del tennis” – .