AGI – Dimenticatevi di Sinner che un mese fa guardava la partita della fidanzata sugli spalti del Roland Garros Anna Kalinskaja incappucciato come un rapper. E archivia anche il post in cui il 10 luglio dell’anno scorso, a Wimbledon fa, insomma, la sua ex Mary Braccini si è mostrata su Instagram con un selfie che la ritraeva in totale solitudine nei bagni di Wimbledon, tra specchi, rubinetti e portasapone, con l’accredito del Championship al collo e l’allusivo commento “what great times in London”. Sono finiti i tempi e gli Slam in cui il non ancora numero uno al mondo proteggeva la sua vita sentimentale con assoluta, quasi maniacale riservatezza. Con Braccini ammesso nel suo appartamento (i due vivevano insieme a Monte-Carlo) ma mai nel suo box e a cui restavano solo tanti solitari “Hello Wimbledon” (c’era anche nel 2022, ma relegata sulla terrazza con vista sui campi) o “Hello Miami” ai tempi dell’American Masters 1000.
Archiviata silenziosamente la Braccini (i due hanno smesso di seguirsi anche su Instagram e il suo profilo è congelato dallo scorso marzo), questo Wimbledon 2024 segna una svolta tennistica e privata per Sinner e chissà che l’intreccio dei due piani esistenziali non dia vita al miracolo che, anche per compensare la cocente delusione calcistica degli Europei, gli italiani si aspettano, il primo italiano della storia nell’albo d’oro di Wimbledon maschile: finora solo Sara Errani and Roberta Vincivincitori del doppio dieci anni fa, mentre Matteo Berrettini è andato vicino all’impresa nel 2021, perdendo la finale contro Djokovic.
Il destino ha deciso che nel secondo turno di questo Wimbledon Sinner dovrà vedersela con Berrettiniuno specialista dell’erba in grande rimonta (al primo turno si è liberato di Fucsovic in quattro set) che, dopo la bufera sui social che ha accompagnato la sua relazione con Melissa Sattasembra aver messo a tacere la sua vita sentimentale. Quella di Sinner è un’altra storia, che passa e si evolve, tennisticamente e sentimentalmente, attraverso le tappe degli Slam. Quello australiano è stato il suo primo titolo Slam e quello in cui ha iniziato a simpatizzare per la tennista russa; al Roland Garros, per colpa o grazie a uno scatto di paparazzo in un ristorante parigino, è stato praticamente costretto a ufficializzare la sua relazione con Kalinskaya, con poche parole e un cappuccio sugli spalti però.
E ora, dopo il titolo sull’erba di Halle dove l’ex sciatore si è scongelato sentimentalmente dichiarando di essere davvero molto felice con Anna e consolandola pubblicamente per la finale persa a Berlino, c’è Wimbledon. Sull’erba di Church road sta giocando Sinner il suo primo Slam da numero unoE se è vero che deve fare i conti con un sorteggio molto difficile, è anche vero che forse giocherà in modo più “leggero”, senza il peso di non dover esternare la sua vita sentimentale.
Wimbledon è lo Slam in cui l’altoatesina, che compirà 23 anni il prossimo agosto, e la 25enne moscovita che, dopo una serie di infortuni fisici e la relazione con Nick Kyrgios, tennista sicuramente meno rassicurante di Jannik, sta scalando la classifica (ora è al numero 17, suo best ranking), vivono finalmente la loro relazione alla luce del sole: tra passeggiate nei vicoli, lei sugli spalti a guardare il suo primo match, foto di coppia concesse ai tifosi, lui che la segue negli allenamenti, sorrisi e sguardi affettuosi. Mancano solo le foto di coppia sui social media, ma questo non significa che non ci arriveremo presto. Se sono rose, continueranno a fiorire, ma intanto c’è ancora tempo per accarezzare l’erba: con Sinner-Berrettini da una parte, un secondo turno non certo facile, e oggi primo turno tra Kalinskaya e l’ungherese Panna Udvardy.
