Khephren Thuram alla Juve è un’operazione di chiusura: la distanza tra l’offerta e la richiesta del Nizza è davvero minima, bisogna semplicemente definire l’entità dei bonus e completare le condizioni per la loro maturazione. Nulla che possa mettere a repentaglio l’affare che Giuntoli punta a chiudere già in queste ore. Dopo l’annuncio ufficiale di Douglas Luiz, il direttore dell’area sportiva della Juventus vuole assicurare a Thiago Motta il motore della sua nuova squadra prima ancora che inizi la preparazione al campionato: per questo è ipotizzabile che dalla prossima settimana faccia entrare nel vivo anche la trattativa per il terzo obiettivo del reparto centrocampo, ovvero Koopmeiners.
negoziazione
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Già alla fine della scorsa settimana la Juve si era avvicinata definitivamente a Thuram: il Nizza aveva aperto a una soluzione economica diversa per raggiungere un accordo (anche senza contropartita tecnica), a patto che la cessione si concretizzasse per una cifra garantita vicina ai 20 milioni (contro i 25 chiesti in un primo momento). A fare la differenza è stata la volontà del giocatore, che ha espresso la sua preferenza per la destinazione Torino (dove il padre, Lilian, ha vissuto tra il 2001 e il 2006) ed è sempre rimasto irremovibile sulla decisione. Il Nizza ha deciso di accontentare Thuram e la Juve sta completando l’assalto definitivo, trovando l’equilibrio tra parti fisse e variabili per portare a termine la mossa. Merito anche del trasferimento di Kean alla Fiorentina per 13 milioni più 3 di bonus: anche questa si chiude.
Affare
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Con Thuram la Juve si assicurerà il partner ideale per Douglas Luiz, soprattutto per la tendenza del francese a recuperare molti palloni. Ma Khephren è anche un box to box con fiuto del gol che sa gestire al meglio le due fasi: si adatta bene alle caratteristiche di tutti gli altri centrocampisti già in rosa, da Fagioli a Locatelli. Con l’arrivo di Thuram, ormai imminente, Rabiot è fuori dai giochi della Juve? Giuntoli infatti si era avvicinato al giocatore del Nizza (in un primo momento) per valutare delle alternative ad Adrien, ma poi ha capito la bontà dell’operazione Thuram e ha deciso di portarla avanti comunque. Ora può pensare a Rabiot con meno pressione: sapendo di aver già dato a Thiago Motta le soluzioni necessarie per sviluppare il tipo di gioco che il tecnico bianconero vuole proporre.
