Auto storiche, l’Alfa Romeo Giulietta di Enrico Mattei in mostra in Piazza Colonna. «Era un vero gioiello» – .

Auto storiche, l’Alfa Romeo Giulietta di Enrico Mattei in mostra in Piazza Colonna. «Era un vero gioiello» – .
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La vettura sarà esposta mercoledì 24 aprile, dalle 10 alle 16, per ricordare la nascita fondatrice dell’Eni. Ricordi della nipote: «Con quella macchina è venuta a prendermi all’università»

Enrico Mattei era molto legato ai suoi Alfa Romeo Giulietta del 1956. Un’auto di cui il fondatoreAgenzia nazionale per gli idrocarburi – E promotore della liberazione energetica dell’Italia – guidava anche lui stesso per le strade di Roma. E con il quale è andato all’aeroporto Ciampino la mattina di 25 ottobre 1962 per andare in Sicilia: due giorni dopo sarebbe partito con il jet privato dell’Eni verso la sede di Metanopoli a San Donato Milanese, dove però non arrivò mai. L’aereo è esploso a mezz’aria in agro di Bascapè (Pavia) a causa di a bomba piazzata dietro il cruscotto del Morane Saulnier pilotato dal comandante Irnerio Bertuzzi. Quella Giulietta è entrata nella storia – anche decorata con Targa Oro dell’Automotoclub Storico Italiano – Mercoledì 24 aprile sarà eccezionalmente esposto al pubblico A Roma: dalle 10 alle 16 in Piazza Colonna.

L’esposizione

Davanti a Palazzo Chigi e all’ombra della colonna di Marco Aurelio, sarà possibile ammirare questa vettura, «un vero gioiello anni Cinquanta”, dicono gli organizzatori dell’evento, appartenuta ad uno dei protagonisti dell’economia e dell’industria del Novecento. L’iniziativa – promossa dall’Ente Stati Generali del Patrimonio Italiano, in collaborazione con Aci Automobile Club d’Italia, Aci Storico e l’Intergruppo Parlamentare Patrimonio Italiano – anticipa l’anniversario della Nascita di Mattei il 29 aprile 1906, e mira a «esaltare il legame ideale che unisce due eccellenze italiane: un grande marchio automobilistico e un uomo di ingegno, visione e intraprendenza». Una data che hanno già partecipazione confermata numerosi parlamentari e rappresentanti delle istituzioni, ma che è “dedicato a tutti gli amanti della storia, del design, dell’eleganza e delle auto d’epoca”.

Mattei la portò in giro per Roma

Dopo quell’ultimo viaggio all’aeroporto di Ciampino, l’auto è rientrata nel garage sotterraneo del palazzo Eni all’Eur e da lì non si mosse più per anni: il pilota di Mattei continuò ad avviarla fino al suo pensionamento all’inizio degli anni settanta. Poi l’oblio. È rimasta parcheggiato al buio per decenni, fino al trasferimento nell’Archivio Storico Eni e infine al Palazzo di Vetro di Roma. A recuperarlo si sono occupati gli eredi del grande imprenditore. Il nipote Rosa Mattei Egli ha detto: “Era la sua macchina personale. Ne aveva comprati due identici, uno per lui e uno per zia Greta, che lo vendette anni dopo la morte di mio zio. Ho dei bellissimi ricordi di questa vettura: ogni sabato l’autista di zio Enrico veniva a prendermi al collegio che frequentavo a Roma e mi portava nella suite sua e di zia Greta.Hotel Eden dove vivevano da quando si erano trasferiti nella capitale da Milano. E mi vedo sempre in macchina sul sedile posteriore, quando Lo zio Enrico mi portò in giro per Roma. Gli piaceva molto quando poteva guidare la sua Giulietta”.

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23 aprile 2024

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