Sono passati alcuni anni ormai finestre ha rinunciato a montare il proprio sistema operativo sui dispositivi mobili. Oggi la maggior parte dei telefoni cellulari funziona con un unico sistema operativo Androide di Google o su iOS di Mela. Windows continua a dominare i computer dove mantiene ancora oggi una quota di mercato del 72%.
Se vi dicessimo che un gruppo di appassionati è riuscito a installare la versione di Finestre 10 e 11 perfettamente funzionante, probabilmente non ci crederesti. Eppure è tutto vero. Gli sviluppatori di Progetto Rinnegato. Ecco come hanno fatto.
Installare Windows 10 e 11 sugli smartphone: ecco come hanno fatto
La sfida è stata ardua ma alla fine si è rivelata vincente. Un gruppo di appassionati di tecnologia è riuscito a installarlo finestre sugli smartphone. Lo ha fatto su dispositivi come OnePlus 5, LG G8x o Xiaomi PocoPhone F1.
Come hanno fatto? Il trucco sta nella somiglianza tra il Snapdragon 850 ed esso Snapdragon 845. Il primo è per i dispositivi desktop, il secondo per i dispositivi mobili. Chiaramente non è facile riuscirci, ma dietro c’è un lavoro certosino e soprattutto una grande conoscenza dei sistemi operativi. Poiché il sistema operativo Windows non è stato progettato per funzionare sui telefoni cellulari, gli sviluppatori hanno dovuto eseguire un lavoro di hacking sul firmware solo per farlo funzionare sugli smartphone. Quindi è stato necessario apportare modifiche importanti al core e ai driver specifici del dispositivo di riferimento.
Alla fine, come si vede anche dai video pubblicati su Youtube, sono riusciti a far funzionare Windows sugli smartphone. Con i sistemi operativi Windows 10 o 11 potevano giocare anche ai videogiochi per PC più famosi come Crysis 3 o Tomb Raider.
Chiaramente non è stato facile riuscire in questa impresa, anche perché gli smartphone non hanno una grande capacità di memoria per far girare un sistema operativo pesante e complesso come Windows. Ma durante il test di Windows 11 con dispositivi come OnePlus 6T, gli sviluppatori sono rimasti sorpresi da quanta RAM da 8 GB è riuscita a far funzionare Windows. Ciò è molto positivo in quanto evidenzia che in alcuni telefoni cellulari c’è abbastanza potenza per eseguire compiti importanti all’interno di questo sistema operativo. E l’esempio dei videogiochi è chiaro.
Questo esperimento è importante perché dimostra non solo che sul cellulare è possibile giocare ai videogiochi per PC più famosi ma mostra anche dove sta andando la tecnologia, con smartphone sempre più potenti al pari di un computer e capaci di funzionare anche un sistema. operando così pesantemente e non pensato per loro.
Tra le funzioni ancora da sviluppare c’è la possibilità di connettersi a schermi esterni per utilizzare il cellulare esclusivamente come processore e poter visualizzare meglio ciò che vediamo quando si esegue Windows. La colpa però non è degli sviluppatori ma dell’hardware, dato che la maggior parte dei telefoni cellulari non dispone di un’uscita video tramite USB-C. Questo può essere superato collegandosi tramite wi-fi, ma il periodo di latenza è troppo alto.
L’elenco ufficiale dei modelli testati e attualmente in grado di eseguire Windows è costantemente aggiornato. Al momento troviamo:
- ASUS
ASUS ZenFone 5Z
- AYN
Odino
- Google
GooglePixel3
- LG
LG G7 ThinQ
LG V30
LG V35
LG V40
- Meizu
Meizu16
Meizu 16 Plus
- Motorola
Moto Z2 Forza
- Nokia
Nokia 9 PureView
- OnePlus
OnePlus5
OnePlus 5T
OnePlus6
OnePlus 6T
OnePlus7
OnePlus 7Pro
- OPPO
OPPO Trova
- Qualcomm
Snapdragon 720G QRD
- SAMSUNG
Samsung Galaxy S9 Plus
- Smartisan
Noce Smartisan R1
- Sony
SonyXperia XZ2
- Xiaomi
Squalo nero
Mi6
Mi8
Mi8Pro
Mi9
Mi Mix2
Mi Mix 2S
Mi Mix 3
Mi Mix 3 5G
Mi Pad 4
MiPad5
POCO F1
Redmi K20 Pro/Mi 9T Pro
- vivo
Vivo NEX doppio display
- ZTE
ZTE Axon 9 Pro
ZTE Nubia