La trasformazione di Venere da “gemello della Terra” a pianeta infernale – .

La trasformazione di Venere da “gemello della Terra” a pianeta infernale – .
La trasformazione di Venere da “gemello della Terra” a pianeta infernale – .

Secondo gli esperti Venere è passato dall’essere molto simile alla Terra a diventare un pianeta infernale: cosa è successo? Ecco la nuova teoria.

Venere, il secondo pianeta del nostro Sistema Solare, un tempo dovevano apparire molto simili alla Terra: ancora oggi hanno numerosi tratti in comune, tra cui il fatto di essere entrambi pianeti rocciosi di dimensioni e densità simili. Si differenziano però per alcune caratteristiche essenziali, come la presenza di acqua (che su Venere è quasi inesistente) e la temperatura sulla superficie del pianeta. Come si può spiegare tutto ciò? Gli scienziati lo hanno fatto adesso sviluppò una nuova teoria molto interessante.

Venere, il pianeta infernale

Lo abbiamo visto Venere assomiglia molto alla Terra, tanto da essere spesso soprannominato il suo “gemello”. In passato questo doveva essere più che mai vero: secondo gli scienziati, il pianeta ospitava una grande quantità di acqua, probabilmente in proporzioni simili a quella che abbiamo oggi sulla Terra. Allora come potrebbe Venere perdere quasi completamente le sue risorse idriche, fino a diventare un pianeta infernale quale ha una temperatura superficiale superiore a 400°C (sufficiente anche per fondere il piombo)?

Gli esperti ci pensano da anni: il pianeta si trova nel fascia abitabile del Sistema Solare, ovvero quella regione all’interno della quale un corpo celeste può ospitare acqua liquida sulla sua superficie. E in passato era proprio così, ma oggi di quell’acqua non c’è quasi più traccia. Si ritiene che, ad un certo punto della sua evoluzione, Venere si sia sviluppata nubi di anidride carbonica nella sua atmosfera che ha innescato un effetto serra fuori controllo, provocando l’innalzamento delle temperature e innescando l’evaporazione dell’acqua. Ciò però non basta a spiegare l’esistenza di un Pianeta Infernale.

La nuova teoria sull’acqua di Venere

Un team di ricercatori diUniversità del Colorado Boulder ha indagato a fondo questo mistero, trovando una nuova teoria che potrebbe finalmente spiegare cosa sia realmente accaduto a Venere. Gli scienziati, che hanno pubblicato il loro articolo su Naturasospettano che la responsabilità della trasformazione del pianeta sia di uno di loro piccola molecola, chiamata HCO+. Questa molecola è composta da un atomo di idrogeno, un atomo di carbonio e un atomo di ossigeno. La carica positiva è data dal fatto che allo ione mancano gli elettroni necessari per bilanciare la presenza dei protoni.

Tuttavia, l’atmosfera venusiana è ricca di elettroni che si ricombinano rapidamente con le molecole di HCO+, provocandone la divisione in due. Secondo gli esperti, ciò potrebbe causare il “fuga” degli atomi di idrogeno, che come ben sappiamo sono fondamentali per dare vita all’acqua (la cui formula è H2O, ovvero due atomi di idrogeno e uno di ossigeno). Se ciò risultasse vero, avremmo la possibile risposta al puzzle del perché Venere è diventato un pianeta così sterile: dovuto ad un eccesso di molecole di HCO+ nella sua atmosfera.

C’è ancora un problema, però: gli esperti non hanno mai trovato queste molecole attorno a Venere. Ciò non significa che non ci siano, ma piuttosto che non siamo ancora riusciti a identificarli. Mentre molte missioni si sono già concentrate su Marte, l’altro “vicino” della Terra, pochissime hanno permesso agli astronomi di studiare Venere. E finora nessun veicolo spaziale inviato sul pianeta aveva gli strumenti necessari per rilevare la presenza di HCO+. Probabilmente verranno organizzati in futuro missioni di questo tipo e finalmente avremo una risposta definitiva.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV l’aggiornamento da non perdere – .
NEXT Le scoperte che promettono di rivoluzionare il settore delle batterie – .