La Pasqua è alle porte e oggi, giovedì 28 marzo 2024, si conclude la Quaresima iniziata lo scorso 14 febbraio, Mercoledì delle Ceneri. Oggi, infatti, è il Giovedì Santol’anniversario con cui si ricorda l’istituzione dell’Eucaristia da parte di Gesù e si interrompe il tradizionale, anche se sempre meno rispettato, digiuno penitenziale.
Cosa si festeggia il Giovedì Santo?
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Da secoli la Chiesa Cattolica celebra il Giovedì Santo in memoria diUltima cenail momento in cui Gesù istituì l’Eucaristia, salutò i dodici apostoli e perdonò coloro che lo avrebbero tradito. Secondo il Vangelo di Giovanni, il figlio di Dio consumò la sua ultima cena insieme ai suoi discepoli e distribuì loro il pane e il vino come se fossero il suo corpo e il suo sangue.
Questo non fu l’unico evento particolarmente importante dell’Ultima Cena. Sempre secondo il Vangelo di Giovanni, infatti, Gesù si alzò da tavola, versò dell’acqua in una bacinella e cominciò a lavare i piedi degli apostoligesto normalmente compiuto dai servi nei confronti dei loro padroni.
La lavanda dei piedi
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Quei gesti pieni di significato, iistituzione dell’Eucaristia e il lavaggio dei piedi, si celebrano ancora oggi in questo giorno che precede la Santa Pasqua. Oggi in tutte le chiese cattoliche c’è una messa pomeridiana chiamata Messa in Coena Domini, cioè la Cena del Signore in ricordo dell’Ultima Cena. Allo stesso modo vengono organizzare il lavaggio dei piedia partire da quello che avrà come protagonista Papa Francesco.
PAPA FRANCESCO E GLI IMPEGNI PER IL GIOVEDI SANTO
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Per questo 2024 il Santo Padre ha scelto un luogo simbolico per la lavanda dei piedi, il Carcere femminile di Rebibbia, il carcere femminile più grande d’Italia. Una visita privata per il Pontefice che da tempo lotta con problemi di salute, ma un appuntamento carico di significato che Papa Francesco ha deciso di non saltare.
Papa Francesco arriverà a Rebibbia intorno alle ore 16 di oggi, giovedì 28 marzo, per incontrare i detenuti e gli operatori della struttura prima di celebrare la Messa in Coena Domini e assistere al rito della lavanda dei piedi. Quest’anno, complici problemi alle gambe, Papa Francesco non laverà i piedi ai 12 detenuti scelto per rappresentare i 12 apostoli: lo farà il Cardinale Vicario per la Diocesi di Roma Angelo De Donatis e il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski.
