“Ho perso casa e attività, ancora fango in cortile e nessun ristoro” – .

“Ho perso casa e attività, ancora fango in cortile e nessun ristoro” – .
Descriptive text here

È passato quasi un anno dall’alluvione, ma i forlivesi colpiti sono ancora alle prese con molte criticità e con la ricostruzione delle loro case. Insomma, con quanto fatto finora si è risolto ben poco. È quanto emerge dalle testimonianze raccontate lunedì sera nel corso del colloquio con il candidato sindaco Graziano Rinaldini presso l’azienda agricola “I nani di Giada”. «Siamo un gruppo di cinque ragazzi che lavorano qui – racconta Giada Pieraccini dell’azienda agricola -. Il giorno dell’alluvione ero in fila per prendere i sacchi di sabbia, poi quando è arrivata la notizia della chiusura della Via Emilia ho lanciato un appello sui social per portare via i 140 animali. Con la solidarietà di tanti, in 2 ore e mezza ce l’abbiamo fatta. Oltre all’azienda, che ha subito danni strutturali, è stata allagata anche la mia casa. Nonostante tutto ci siamo messi in gioco, è partita una raccolta fondi e poco a poco siamo riusciti a ripartire. Qui però ci sono diverse aziende agricole che hanno subito danni, quindi spero che anche per loro ci sia un sostegno per ritornare alla normalità il prima possibile”. La casa di Alessandra Vitali, però, è ancora inagibile e, oltre alla sua abitazione, ha perso anche l’attività della “Piadina Più”: «Ho perso tutto, tra l’altro ci sono ancora 4mila metri di cortile pieno di fango da smaltito a mie spese. Per fare questo servono 15 camion e per ognuno servono ulteriori 300 euro per l’analisi del materiale fangoso. Nel frattempo ho perso mio padre, non potevo accedere ai ristori perché gli immobili erano intestati a suo nome. È assurdo, eppure il sindaco di Forlì ha messo la firma per l’inagibilità. Cercherò di anticipare la successione almeno per accedere a questi ristori, spero che le regole cambino presto”. Le difficoltà, quindi, sono ancora tante e complesse. Lo conferma anche la coordinatrice del quartiere San Benedetto, Loretta Poggi: «In quei giorni scesi in strada per coordinare i volontari nonostante le alluvioni, un’esperienza che mi ha portato tra la gente e oggi, come allora, sento sempre che siamo stati fortunati perché è successo a maggio e di sera. Questo è lo spirito con cui si è affrontato il dramma, spirito che però a quasi 11 mesi di distanza va verso la rassegnazione di fronte alla difficoltà del tardivo ristoro e al timore che l’evento possa ripetersi”. «Trovo la mia casa devastata e il morale a pezzi – gli fa eco Cinzia Santini -, in questi mesi abbiamo subito così tante prese in giro che non ricordo nemmeno tutto. Vorrei solo sottolineare che il fango ha colpito tutti indistintamente”. Tra i ricordi del 17 maggio anche i racconti di alcuni esponenti politici della coalizione di centrosinistra tra cui Sergio Petroncini, Elisa Massa e Michele Fiumi. Non solo gli alluvionati ma anche i volontari che hanno lavorato duramente in quei giorni che ancora oggi sottolineano che “al danno materiale si aggiunge quello emotivo, di questo bisogna tener conto”. Il candidato Graziano Rinaldini prova a rassicurare: «C’è gente che è riuscita ad ambientarsi con le proprie risorse, anziani e altre persone e imprenditori: tutti hanno molteplici difficoltà a trovare ristoro a causa delle procedure complicate e non si capisce perché il Comune non si è assunto la responsabilità di sostenere i cittadini. Continueremo a chiedere di semplificare l’iter, di inserire i beni mobili danneggiati e di tecnici che supportino i Comuni nella ricostruzione. Oggi a Forlì ci sono tanti cantieri, ma perché nessuno nelle zone allagate? Se toccherà a me fare sindaco bisognerà rifare il piano della protezione civile e rivedere il sistema di allarme per gli eventi catastrofici. Istituiremo un dipartimento e una commissione permanente per la ricostruzione che ci consentiranno di avere un aggiornamento aggiornato sugli interventi a cui parteciperanno Regione, Consorzio di bonifica, tecnici e associazioni degli alluvionati”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Non so dove arriverà la Lazio. Penso alle performance” – .
NEXT Incidente mortale sul lavoro a Floridia, le reazioni dei sindacati – .