Trieste – Dopo l’applaudita anteprima di dicembre, torna in scena venerdì 19 e sabato 20 aprile “Dancing Four Peace”, lo spettacolo di danza e poesia: un abbraccio tra danza e poesia per invocare la pace, nei suggestivi spazi della Civica Museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez di Trieste.
È un connubio tra la danza di quattro interpreti e poesie sul tema della guerra, recitate da Maria Grazia Plos: lo spettacolo si svolge nei suggestivi spazi del Museo Civico della Guerra per la Pace Diego de Henriquez e invoca la pace attraverso i linguaggi dell’arte”.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui la guerra è un incubo drammaticamente vicino e reale, ci è sembrato naturale che anche i linguaggi dell’arte dessero voce ad un monito di pace, come quelli che ispirano quelli di Papa Francesco: «La guerra è sempre una sconfitta. Non dimentichiamolo. E’ sempre una sconfitta”.
Così, di fronte a ciò che sta accadendo in Ucraina e in Medio Oriente, a ciò che turba e scuote le nostre coscienze, il Palazzo Regionale e la Compagnia Arearea scelgono di farsi strumento di un’invocazione per la pace, collocandola in un contesto unico e quanto mai significativo. , come il Museo Civico della Guerra per la Pace Diego de Henriquez di Trieste.
Tra le testimonianze storiche che il Museo espone raccontando le guerre passate – con l’obiettivo di perpetuare la lezione della storia affinché non si ripeta mai più – “Dancing Four Peace” sarà declinato con l’intento di testimoniare e superare il sottile e forme dannose di ogni conflitto.
La poesia si intreccia con il linguaggio del corpo dei ballerini, accompagnato dalla musica e talvolta solo dalle parole toccanti, emozionanti, profonde di Ingeborg Bachmann, Wislawa Szymborska, ma anche di Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Bertolt Brecht, Mariangela Gualtieri, recitate da Maria Grazia Plos.
“Four” è un concept performativo composto da quattro performer che adattano le loro azioni in spazi non convenzionali, come il Museo Civico della Guerra per la Pace Diego de Henriquez. Lavorano sui temi degli equilibri dinamici, emotivi e architettonici. Simbolicamente divisi dal bianco e dal nero, esplorano diversi stati d’animo in stretta relazione con lo spettatore.
Come nelle passate edizioni di “Museo in Danza” – che la sede regionale con Arearea aveva presentato al Museo Revoltella – anche in questo nuovo contesto i performer dialogheranno con gli spazi museali e gli allestimenti per stimolarne e amplificarne la risonanza nel pubblico.
Gli spettacoli si terranno venerdì 19 alle 17 e sabato 20 aprile alle 11.30 e alle 16.
I biglietti per lo spettacolo sono già in vendita a 15 euro (intero), 12 euro (ridotto per gli abbonati al Teatro Stabile), nei punti vendita e nei circuiti abituali del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. I biglietti saranno in vendita anche presso il Museo prima di ogni spettacolo.
Teatro e danza per la pace al Civico Museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez, è una nuova coproduzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e della Compagnia Arearea, presentata grazie alla collaborazione con il Comune di Trieste – Assessorato alla Scuola , Educazione, Promozione Turistica, Culturale e Sportiva – Servizio Promozione Turistica, Musei, Manifestazioni Culturali e Sportive
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