Israele attacca l’Iran, colpita la base militare di Isfahan. Siti nucleari sicuri. I prezzi del petrolio sono alle stelle – .

Israele attacca l’Iran, colpita la base militare di Isfahan. Siti nucleari sicuri. I prezzi del petrolio sono alle stelle – .
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Israele, attacco limitato all’Iran: petrolio a rialzo, svendita sulle borse asiatiche


Israele ha lanciato un attacco militare contro l’Iran alle prime luci dell’alba, intorno alle 4:30, nel giorno dell’85esimo compleanno dell’Ayatollah Khamenei. Almeno tre diverse esplosioni sono avvenute nei pressi della base militare di Isfahan, nel sud del Paese. Teheran, che ha immediatamente diramato l’allerta aerea e misure di massima sicurezza su tutto il territorio e nei cieli nazionali, ha annunciato che le difese aeree iraniane hanno abbattuto tre droni lanciati da Israele, riferendo che «non ci sono state vittime o danni particolari» e ha assicurato che tutti i siti nucleari sono sicuro. Lo ha confermato anche l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA).

Gli Stati Uniti informati da Israele

Tel Aviv ha sottolineato che l’offensiva rappresenta un contrattacco “limitato” all’aggressione subita dall’Iran negli ultimi giorni e diretto contro “una minaccia all’esistenza del nostro Paese”. Un funzionario israeliano ha detto al Washington Post che l’obiettivo era segnalare all’Iran che Israele ha la capacità di colpire all’interno del paese. Israele non ha finora attuato particolari misure di sicurezza al suo interno: non è stato chiuso lo spazio aereo né è stata ordinata la chiusura di scuole e uffici pubblici. Mentre fonti della difesa americana hanno affermato che gli Stati Uniti “sono stati informati da Israele” della decisione di attaccare all’alba ma “non l’hanno in alcun modo appoggiata”. In seguito all’attacco, l’ambasciata americana a Gerusalemme ha emesso un avviso di sicurezza ai dipendenti e ai loro familiari, limitando i loro viaggi nelle aree di Tel Aviv, Beersheba e Gerusalemme.

Tajani: se ne parlerà con i ministri degli Esteri al G7 di Capri

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, in collegamento da Capri dove sta presiedendo l’ultima giornata del G7 Esteri con Rainews, ha dichiarato che “stiamo seguendo la situazione minuto per minuto”. Tajani ha parlato con l’ambasciatore italiano in Iran. Naturalmente, ha aggiunto, ne parlerà con i ministri degli Esteri nella sessione del G7 di Capri. Al momento, però, “non vi sono criticità per gli italiani che vivono in Iran”.

I prezzi del petrolio tornano a volare

Le tensioni in Medio Oriente tornano al centro dell’attenzione e il prezzo del petrolio sale alle stelle: quello del WTI sale del 2,41% a 84,72 dollari al barile e quello del Brent del 2,14% a 88,97 dollari al barile. La ritorsione di Israele segna un’escalation nel conflitto in Medio Oriente e arriva appena un giorno dopo che i funzionari iraniani hanno avvertito Israele, in caso di eventuali attacchi agli impianti nucleari di Teheran, che potrebbe rivalutare lo sviluppo di armi nucleari se Israele attacca gli impianti nucleari del paese, che finora sono stati utilizzati solo per scopi pacifici di produzione di energia. La miccia è stata accesa dall’attacco missilistico e droni dell’Iran contro Israele la scorsa settimana, in rappresaglia per un presunto attacco israeliano all’ambasciata a Damasco. Nonostante i guadagni di oggi, 19 aprile, i prezzi del petrolio sono ancora destinati a chiudere la settimana in ribasso.

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Tag: Israele attacca Iran Isfahan militare base colpita Siti sicuri nucleari Petrolio prezzi impennata

 
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