Rocca di Papa | L’ex comandante Di Bella: “Per la vicenda Calcare serve urgentemente un’indagine amministrativa interna al Comune” – .

Pubblicato: giovedì 2 maggio 2024 – redazione attualità

ROCCA DI PAPA (attualità) – Torna a parlare l’ex comandante della Pl

ilmamilio.it

L’ex comandante della polizia locale dei Rocchi, Gabriele Di Bella, torna sui problemi legati al quartiere e alla lottizzazione della zona Calcare.

“Serve urgentemente un’indagine amministrativa interna al Comune, per la vicenda Calcare il titolo potrebbe essere IL GIORNO DOPO”, commenta il funzionario della Polizia Locale di Roma Capitale-Nemi e membro del Comitato Sicurezza e Legalità della Regione Lazio .

“Se me lo avessero detto non ci avrei creduto – continua Di Bella – ma purtroppo per loro uno dei tanti amici di Rocchi mi ha prontamente invitato a visionare le immagini riguardanti la movimentata riunione del Consiglio Comunale. Ho trovato le immagini sconcertanti e fuori luogo, per usare un eufemismo. comportamento di alcuni autorevoli politici intervenuti alla seduta, tra questi ultimi alcuni hanno dimostrato di essere dei veri principianti in politica, totalmente fuori luogo, fuori luogo e sbilanciati.

Ignari delle conseguenze e nella loro evidente impreparazione, fanno dichiarazioni gravi, sia per quanto riguarda la partecipazione dichiarata che diretta alla stesura di documenti e provvedimenti. Che per legge sono di specifica ed esclusiva competenza dei tecnici comunali sia per quanto riguarda le deplorevoli dichiarazioni riguardanti la mancanza di documenti relativi ai provvedimenti attuati dall’Amministrazione Cimino conseguenti alle linee guida di cui al Documento Unico di Programmazione 2022/2024. Conservato nel sistema informatico del comune di Rocca di Papa. Ricordo che proprio da quelle attività è nata la mia richiesta di ulteriore documentazione, protocollo numero 39238 del 30/11/2022 avente ad oggetto “Richiesta urgente di documentazione relativa agli atti 1. Ai lavori della Commissione Calcare” riguardante il problema del calcare. Indirizzata al segretario comunale e al commissario prefettizio il 30 novembre 2022, al fine di completare le attività di indagine in corso. Qual’era il risultato? che la stessa notte alle 22,53 il mio incarico e la mia permanenza a Rocca Di Papa è stata interrotta senza giustificato motivo. Per questo credo sia giunto il momento in cui chi ricopre la carica di Sindaco pro tempore, invece di “fuggire” o cosa ancora più grave, ricorre all’aggressione verbale. Di fronte a domande e quesiti semplici e tempestivi di chi certamente dimostra nella vita quotidiana maggiore preparazione e conoscenza riguardo al funzionamento della macchina amministrativa del Comune di Rocca di Papa, avendo magari gestito direttamente gli argomenti anche in situazioni difficili e in modo incisivo modalità discusse durante l’ultimo consiglio comunale”.

Il comandante Di Bella prosegue il suo discorso sull’argomento, commentando:

“A fronte di tutto ciò, il comportamento silenzioso del Segretario comunale (insieme al presidente del consiglio comunale) chiamato a garantire il regolare svolgimento delle sedute, il rispetto delle leggi oltre a ricoprire il ruolo di Responsabile della Trasparenza appare ancora più imbarazzante. Ritengo quindi che non possa restare passivo di fronte ad alcune dichiarazioni incomprensibili e inconcludenti rilasciate nel corso della riunione del Concilio, tanto meno limitarsi a prendere appunti come un mero scriba. Mi riferisco a queste giustificazioni riguardanti l’inesistenza di documentazione relativa alla vicenda Calcare come affermato dai consiglieri di maggioranza.

Credo nel ruolo che è chiamato a svolgere, per legge, suo malgrado. E sarà costretto ad attivare le consequenziali procedure di accertamento presso gli uffici comunali interessati dal problema. Per capire che fine hanno fatto gli atti e le procedure messe in atto da tempo a seguito di specifici sopralluoghi volti a risolvere il problema, per capire il livello di attuazione delle opere pubbliche. Mancano quelli dello stato dei lavori in tutti i settori interessati presenti nell’area Calcare. Ci renderemo conto che i settori contigui a quello oggetto del voto e della “approvazione sprint” in Consiglio Comunale avranno avuto le procedure negoziali avviate in precedenza e, cosa ancora più strana, senza alcuna necessità di ricorrere a procedure di esproprio di proprietà private”.

D) Una domanda, comandante Di Bella, per chiudere il suo intervento, secondo lei non sono stati portati inspiegabilmente all’attenzione del Consiglio comunale alcuni documenti?

R) «Sono sicuro che anche il settore oggetto del voto in consiglio sarà stato oggetto di una valutazione da parte della “fantasmatica commissione Calcare”. E quindi sarebbe utile oltre che necessario capire quanto sono stati approfonditi gli studi sulle opere non realizzate e perché non divulgarli attraverso uno stralcio del rapporto finale della commissione Calcare dal punto di vista amministrativo?” .

In questa occasione ritengo utile verificare se tra i consiglieri comunali partecipanti alle sedute vi siano casi di incompatibilità o ancor più di totale conflitto di interessi rispetto al provvedimento in esame. E per capirci, nonostante ciò, i disattenti non sono riusciti ad abbandonare l’aula e ancor più hanno votato il provvedimento. Per quanto riguarda, però, chi ancora oggi tenta di sottrarsi al proprio dovere: quello di portare in consiglio comunale la documentazione tecnica raccolta nel tempo e dalla quale sarà certamente scaturita la relazione sugli ultimi lavori della fantomatica “commissione Calcare”. Rinnovo pertanto il mio personale invito a rileggere il contenuto della delibera che istituisce tale Commissione. Considerato il perdurare di comportamenti omissivi in ​​assenza di risposte, è diritto ma soprattutto dovere sia del Sindaco che del Presidente. del Consiglio Comunale pro tempore (quali destinatari e custodi di ogni documentazione redatta ed auspicabilmente presente negli atti) intervengono informando compiutamente il Consiglio Comunale, ed eventualmente adottano le relative iniziative secondo le disposizioni di legge e nel rispetto delle norme i principi di trasparenza e regolarità amministrativa dell’Ente”, conclude Di Bella.

In questa occasione, non sarebbe fuori luogo, trattandosi dello stesso argomento, verificare l’eventuale sussistenza di incompatibilità anche tra i membri di detta “commissione” in relazione alle sue finalità. Sono certo che quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale rappresenti la cartina di tornasole capace di far comprendere ancora di più ai cittadini, quanto ci sia da chiarire sulla “causa Calcare” e inequivocabilmente adesso i vertici degli uffici comunali competenti (involontariamente chiamati in causa) questione) dovrà dare spiegazioni riferendo in proposito all’intero Consiglio Comunale, sia sull’andamento dei lavori che sui consequenziali provvedimenti adottati, compresi gli incarichi tecnici assegnati dalla commissione, le eventuali consulenze affidate a tecnici anche esterni alla amministrazione comunale le cui spese venivano soddisfatte con il denaro dei cittadini di Rocca di Papa. A chi ha pensato di “insabbiare politicamente” questa grave ed annosa vicenda a danno dei cittadini di Rocchi, dimettendosi magari di notte da consigliere comunale non in consiglio ma da Notaio o interrompendo senza giustificato motivo e sempre di notte, l’incarico di comandante della Polizia Amministrativa Locale.

Probabilmente ha sbagliato i calcoli, perché la storia insegna che prima o poi “la carta canta” e presto abbatterà anche il muro di omertà e di ricatto a cui da troppo tempo sono sottoposti imprenditori e cittadini onesti, da parte dei “politici di turno”. ”. Per cui poi, vedere magari favoriti solo alcuni cittadini o sudditi. Credo quindi che sia necessario fare oggi chiarezza su questa strana vicenda, per non accorgersi domani del ripetersi di gravi errori del passato dove in alcune circostanze il sacrosanto diritto di tutti i cittadini viene trasformato in un privilegio per pochi da un certo sistema di fare politica. Altro aspetto rilevante di questa questione è quello della viabilità che in questo modo non favorisce il corridoio di collegamento stradale tra via delle Calcare, via dei Tigli, via Impastato, via Falcone, via Valle San Lorenzo, decongestionando di fatto un tratto viabilità importante , di Piazza Salvo D’acquisizione come da progetto della precedente giunta comunale”.

colline del fitness 5 ilmamilio

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Forti piogge in Fvg, allagamenti nel pordenonese – News – .
NEXT NASA ed ESA completano l’accordo per la cooperazione sulla missione del rover su Marte – .