Reggio Emilia Nesta aveva previsto un gioco di carattere, aveva detto che servivano uomini veri, ma alla Città del Tricolore indossavano tutti la maglia bianca del Cosenza. La Reggiana subisce la terza sconfitta di fila e comincia ad avere paura. E’ vero: i punti dalla zona playout restano 5 ma già con tutti gli scontri diretti in programma sabato 20 aprile il margine potrebbe assottigliarsi.
Per il match dei veri uomini, Nesta rimescola le carte e se non sorprende nessuno inserendo Kabashi al posto dello squalificato Bianco, e _ ma lo aveva quasi annunciato alla vigilia _ far rivivere Marcan dove regala sorprese è in Reparto offensivo: fuori Portanova e Gondo, dentro Antiste e Okwonko.
Tutino fa ubriacare Pieragnolo e crossa per D’Orazio che di testa supera Satalino. E’ il gol dell’1-0. Del resto il cross è la specialità della casa se è vero che i calabresi sono quarti in questa specifica classifica.
È un brutto colpo, ma la Reggiana reagisce e sfiora il gol con un colpo di testa di Pieragnolo e Sampirisi, fermato però da un fuorigioco.
Il Cosenza però si rende pericoloso con Antonucci nutrito anche in questa occasione da Tutino. Al 15′ deve uscire Sampirisi e al suo posto Nesta rimette in campo Romagna. La Reggiana soffre l’aggressività del Cosenza: al 22′ Satalino deve intervenire su un tiro-cross di Marras.
Al 37′, su punizione dal limite dell’area, Cigarini cerca la porta ma trova solo la deviazione in corner.
Al 42′ il Cosenza raddoppia con Tutino dopo uno scambio con Mazzocchi. L’attaccante calabrese batte Satalino con un tiro da biliardo e la Reggiana sprofonda in un incubo che fortunatamente finisce, ma solo perché arriva l’intervallo, beato come una tempesta dopo mesi di carestia.
Nella ripresa Nesta tenta la combinazione Gondo-Okwonko, togliendo un evanescente Antiste. Al 56′ Okwonko respinge il tiro di Gondo che viene deviato fortuitamente da un difensore calabrese. Dentro Pajac per Pieragnolo e Portanova per Melegoni. E al 63′ Portanova va a tirare dal limite, ma non ha fortuna.
Pajac con una punizione costringe Micaj in angolo. Al 73′ un retropassaggio sbagliato regala a Gondo la palla per un possibile 1-2 ma Micaj si oppone. Al 76′ Okwonko ci prova il passaggio di Gondo ma il suo tiro in diagonale finisce a lato. All’81’ passa ancora il Cosenza, sempre su cross con Forte che colpisce la palla sul secondo palo. All’89’ Forte torna in gol con un tiro deviato da Marcandalli che mette fuori gioco Satalino. E’ il gol che porta allo 0-4.
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