I NUMERI DEL CANALE DIRETTO E GLI OBIETTIVI AL 2024 – .

I NUMERI DEL CANALE DIRETTO E GLI OBIETTIVI AL 2024 – .
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19 aprile 2024

La società specializzata nella tutela legale ha puntato su tre punti chiave per crescere negli ultimi tre anni: aumento dei premi e della clientela, incremento del portafoglio medio degli intermediari e digitalizzazione e semplificazione. Il responsabile della distribuzione Andrea Recchioni ha fatto il punto nel corso dell’ultimo road show dedicato alla rete. E ha svelato i nuovi obiettivi.

Andrea Recchioni

Continua la sua crescita il canale diretto di Das (società del gruppo Generali specializzata nella tutela legale). A fine 2023 la raccolta premi ha raggiunto i 61,6 milioni di euro rispetto ai 57,7 milioni di euro di fine 2022 (+6,5%) e ai 49,9 milioni di euro di fine 2021.

Il canale diretto si riferisce ad agenti, broker e banche e società finanziarie. Nel dettaglio, il canale agenziale, al 31 dicembre 2023, aveva raccolto premi per 41,6 milioni di euro, segnando una crescita del 7% rispetto all’anno precedente (38,8 milioni di euro a fine 2022; 34,3 milioni di euro a fine 2021 ), mentre il canale broker ha registrato, sempre a fine 2023, una raccolta pari a 16,1 milioni di euro (15,2 milioni di euro nel 2022; 12,3 milioni di euro nel 2021), in aumento del 6% rispetto al 2022.

Das è cresciuto nei premi, ma anche nei clienti. Al 31 dicembre 2023, sempre con riferimento al canale diretto, i clienti erano circa 327.000, segnando un +6,5% rispetto all’anno precedente (308.000 nel 2022; 303.000 nel 2021). Dei 327.000 clienti, 281.000 si riferiscono a persone fisiche (+6,6% rispetto all’anno precedente), 46.000 a persone giuridiche (+5,7%).

«La tutela legale è un mercato che cresce velocemente e velocemente»ha sottolineato Andrea Recchioniresponsabile della distribuzione di Das, intervenendo all’ultimo road show dell’azienda dedicato alla rete (foto sotto), «basti pensare che nessuno dei 18 rami danni censiti dall’Ania è cresciuto di più negli ultimi 5 anni. Nonostante ciò, questo mercato è ancora da esplorare perché ad oggi stimiamo che siano assicurate circa il 3% delle famiglie e il 5% delle imprese. In un contesto del genere non potevamo non aspirare ad una crescita esponenziale sia dei premi che della clientela. E questo può essere abbastanza evidente nella logica di un’azienda specializzata come la nostra. Forse meno evidente è la crescita del portafoglio medio degli intermediari”.

Proprio riguardo a quest’ultimo punto, a fine 2023 tale valore ha raggiunto i 23.700 euro, in aumento (+9,7%) rispetto ai 21.600 euro del 2022 e ai 20.200 euro di fine 2021. Il portafoglio medio degli agenti è stato, sempre al fine 2023, a 26.000 euro (+10% rispetto a fine 2022), mentre quella degli intermediari è stata pari a 20.800 euro (+6,1%).

Crescita dei premi e della clientela, incremento dei portafogli medi degli intermediari e digitalizzazione e semplificazione sono state, del resto, le priorità di Das nel triennio 2021-2023. Riguardo quest’ultimo punto Recchioni ha ricordato come l’ambizione dell’azienda fosse proprio quella di «semplificare le modalità di intermediazione da parte di agenti e broker» e come l’azienda si è impegnata in questi anni «nel creare strumenti che semplificassero il modo di lavorare».

Il responsabile della distribuzione di Das ha citato in particolare tre iniziative: Veloce+la piattaforma rilasciata a fine 2022 per la preventivazione ed emissione di polizze («oggi un intermediario su due lo utilizza stabilmente con una velocità che permette di passare dal preventivo alla polizza in non più di 5 minuti»), l’addebito diretto Sdd – Sepa («Il 16% dei nostri intermediari utilizza frequentemente questo servizio di pagamento con tutte le semplificazioni che ne conseguono») e la Otp – One time password («oggi un intermediario su due utilizza la firma digitale»).

Recchioni si è poi concentrato sul mondo degli affari. Uno degli obiettivi di Das era quello di ristrutturare il portafoglio. «Non è nostra intenzione sminuire il nostro passato, anche perché il business legato alla diffusione ha sicuramente un’alta redditività per la nostra azienda»Ha precisato Recchioni, «ma bisogna aumentare i premi medi e fare in modo che aumenti la percentuale di imprese assicurate nel mercato italiano». Da evidenziare quindi la crescita del portafoglio complessivo – focus sulle aziende e in particolare il raddoppio, in soli due anni, del portafoglio legato al prodotto Das in compagnia.

OBIETTIVI 2024 – Quali sono le priorità e i piani per la distribuzione nel 2024? «Siamo cresciuti molto, ma la strada è ancora lunga»disse Recchioni. «L’obiettivo è arrivare a 65 milioni di euro di premi nel canale diretto e per questo dovremo crescere del 6,5% rispetto al 2023. Le priorità non cambiano, crediamo che il percorso che stiamo facendo ci porterà a crescere in termini di premi e di clientela, per aumentare le quote di mercato, per supportare gli intermediari nella crescita dei portafogli medi e per migliorare l’esperienza di acquisto e di lavoro con Das”.

Fabio Sgroi

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