Durante la quarta udienza del processo a New York contro Donald Trump sul caso della pornostar Stormy Daniels, fuori dal tribunale è accaduto un episodio scioccante. Mentre si stava completando la giuria, un uomo ancora sconosciuto si è dato fuoco nell’area del parco transennata per i tifosi dell’ex presidente, lanciando volantini e cospargendosi di liquido infiammabile.
Ancora non si conoscono i suoi dettagli e le cause del gesto, ma potrebbe trattarsi di un atto di protesta da parte di un sostenitore di Trump. I passanti hanno reagito con sgomento mentre l’uomo bruciava per più di tre minuti prima che arrivasse la polizia per spegnere le fiamme e portarlo in ospedale. I servizi segreti hanno informato Trump dell’incidente.
L’incidente è avvenuto poco dopo la conclusione della giuria, che ha visto diversi candidati ritirarsi per motivi di imparzialità o per timore di minacce. Il processo, il primo contro un ex presidente, inizierà lunedì con le dichiarazioni preliminari delle parti. Le accuse ruotano attorno al pagamento di 130.000 dollari a Stormy Daniels per il suo silenzio riguardo a una presunta relazione con Trump nel 2016, in violazione della legge elettorale. Sebbene siano accuse meno gravi, ricordano il modo in cui Al Capone fu incriminato per un crimine minore, l’evasione fiscale.
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